Un’esperienza unica per scoprire il patrimonio culturale di Berlino tra monumenti aperti, visite guidate e eventi speciali.
La Giornata dei monumenti aperti si terrà il 13 e 14 settembre 2025. In questo secondo fine settimana di settembre, a Berlino, i proprietari di monumenti e gli appassionati volontari aprono ogni anno le porte a monumenti architettonici, terreni e giardini che normalmente non sono accessibili al pubblico. Il programma è vario e comprende visite guidate, tour di quartiere, tour in autobus e in bicicletta, eventi culturali e attività per bambini. La partecipazione è in gran parte gratuita, ma per le visite guidate spesso è richiesta una prenotazione anticipata.
Il tema di quest’anno è “MehrWert” (Valore aggiunto), che fa riferimento alla campagna nazionale “Conservazione dei monumenti. Più valore di quanto pensi”, che celebra il 50° anniversario dell’Anno Europeo della Conservazione dei Monumenti. In molte sedi di Berlino il programma è accompagnato da arte, musica, piccoli festival e performance.
Un evento speciale è l’apertura del Centro Congressi Internazionale (ICC), che per due giorni apre le sue porte, solitamente chiuse, ai visitatori nell’ambito dell’iniziativa “49h ICC”.
La Giornata dei monumenti aperti è uno degli eventi culturali più importanti in Germania, con oltre 7.500 luoghi partecipanti e circa 5 milioni di visitatori a livello nazionale. A Berlino, l’Ufficio per la conservazione dei monumenti offre un opuscolo dettagliato con il programma, disponibile da agosto 2025 online e presso sedi selezionate a Berlino.
Questa manifestazione promuove la consapevolezza del patrimonio culturale e della conservazione dei monumenti, offrendo l’opportunità di scoprire la storia e l’architettura di Berlino entrando in luoghi solitamente chiusi al pubblico.
La Berlin Art Week 2025 si svolge dal 10 al 14 settembre ed è il festival di cinque giorni dedicato all’arte contemporanea a Berlino. Oltre 100 partner – tra musei, spazi espositivi, gallerie, collezioni private e spazi indipendenti – aprono le loro porte per un vario programma che conta più di 300 eventi. Questi includono inaugurazioni di mostre, performance, proiezioni di film, workshop e conferenze che mostrano la scena artistica attuale di Berlino.
La quattordicesima edizione della Berlin Art Week riunisce una vasta gamma di forme artistiche, dalla pittura all’installazione, dal suono al cinema e alla performance. In particolare, alla “Featured Night” del venerdì vengono messi in risalto progetti speciali della scena indipendente, dando spazio ad artisti giovani e iniziative autonome. Nel fine settimana, inoltre, alcune collezioni private aprono eccezionalmente le porte con gli “Open Houses”, offrendo così uno sguardo esclusivo su collezioni solitamente non accessibili al pubblico.
Un punto di incontro centrale per i visitatori è il Berlin Art Week Garten, quest’anno situato nell’area verde dell’Hamburger Bahnhof. Qui le persone possono sostare gratuitamente, partecipare a programmi e informarsi sul festival. Inoltre, il giovedì sera si svolge la popolare Gallery Night con 48 gallerie aperte, che presenta la varietà della scena delle gallerie di Berlino.
Tematicamente, la Berlin Art Week 2025 affronta importanti questioni sociali. Le grandi istituzioni propongono mostre che esplorano le dinamiche estetiche e politiche del fascismo, mondi migratori, appartenenza culturale e il significato di casa. Un evento di rilievo è la prima grande mostra personale istituzionale di Petrit Halilaj all’Hamburger Bahnhof, che si concentra su sogni collettivi e memoria storica.
La Berlin Art Week è più di un festival: rende l’arte contemporanea visibile in tutta la città, anche nello spazio pubblico. Con progetti come “Kunst im Kiez” mostra il ruolo che l’arte svolge nello sviluppo urbano e nel discorso sociale. Star internazionali dell’arte si incontrano con talenti berlinesi, e l’arte diventa uno specchio dei cambiamenti sociopolitici attuali.
In sintesi, la Berlin Art Week 2025 trasformerà Berlino in una vivace piattaforma per l’arte contemporanea per cinque giorni, offrendo visibilità a artisti affermati e emergenti e attirando un pubblico vasto e variegato.
Date: 10–14 settembre 2025 Luoghi: Musei, gallerie, spazi espositivi e luoghi pubblici in tutta Berlino Eventi principali: inaugurazioni, performance, workshop, Gallery Night, Featured Night, Open Houses, Berlin Art Week Garten all’Hamburger Bahnhof
Il Centro di documentazione sul lavoro forzatonazista a Berlino è un importante luogo di commemorazione, educazione e ricerca dedicato alla storia del lavoro forzato sotto il nazismo. Si trova nel quartiere di Niederschöneweide, nel distretto di Treptow-Köpenick, presso la sede di uno degli ultimi campi di lavoro forzato ancora esistenti a Berlino.
Luogo storico
Il centro si trova su un ex campo di lavoro, costruito nel 1943, con 14 baracche di pietra per oltre 2.000 lavoratori forzati. Ha ospitato militari internati italiani, lavoratori forzati civili provenienti da diversi paesi, e prigioniere dei campi di concentramento che dovevano lavorare nelle fabbriche vicine. Il sito è l’unico delle circa 3.000 strutture simili a Berlino ad essere rimasto notevolmente intatto ed è sotto tutela monumentale dal 1995.
Mostra permanente e offerte formative
La mostra permanente “Vita quotidiana del lavoro forzato 1938–1945” illustra lo sfruttamento sistematico e le condizioni di vita delle persone costrette ai lavori forzati. Oggetti autentici, biografie e lettere – come quelle dei prigionieri di guerra italiani – raccontano le storie personali dei detenuti. Un’altra mostra è dedicata agli internati militari italiani.
Il centro offre un ampio programma educativo, con visite guidate gratuite, seminari, workshop e incontri giovanili internazionali. La baracca 13, la meglio conservata, è visitabile solo con guida e mostra tracce originali dei lavoratori forzati.
Mostra temporanea: Liberazione dimenticata. I lavoratori forzati a Berlino nel 1945
La mostra “Liberazione dimenticata. I lavoratori forzati a Berlino nel 1945” presenta per la prima volta le esperienze di circa 370.000 lavoratori forzati, tra cui molti militari internati italiani, che vivevano a Berlino all’inizio del 1945. Dopo l’armistizio italiano del 1943, molti soldati italiani furono catturati dalla Wehrmacht e costretti al lavoro forzato, soprattutto nell’industria bellica. La mostra si focalizza sulla fase finale della guerra, sulla liberazione da parte dell’Armata Rossa e sul periodo di caos e incertezze dopo maggio 1945, quando molti dovettero rimanere in campi di raccolta. La mostra rende visibile questa storia spesso dimenticata e illustra le difficili condizioni del dopoguerra per i lavoratori liberati, che a lungo non furono riconosciuti come vittime del nazionalsocialismo. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 2 novembre 2025 nella baracca 2.
Istallazione temporanea: Glas
L’installazione “Glas” (Vetro) di Sonya Schönberger trasforma reperti archeologici dal Tempelhofer Feld — in particolare schegge di vetro deformate da incendi bellici provenienti da ex baraccamenti per lavoratori forzati — in oggetti scultorei che simboleggiano la fragilità della memoria e il legame tra passato e presente; accompagnata da incontri con l’artista e tavole rotonde con archeologi e storici, l’esposizione è aperta al pubblico dal 30 aprile al 12 ottobre 2025 con ingresso gratuito.
Mostra temporanea: Tra più fuochi (La mostra sulla storia dei militari internati italiani 1943-1945).
Il centro ricorda i milioni di uomini, donne e bambini costretti al lavoro forzato dal regime nazista, documentando anche la partecipazione delle aziende tedesche e la discriminazione razziale sistematica. Archivi digitali di testimonianze e mostre temporanee approfondiscono l’accesso ai fatti storici e alle storie personali.
Sotto la direzione della storica Christine Glauning, il centro è oggi sia luogo di commemorazione che spazio di apprendimento per giovani e adulti provenienti da tutto il mondo.
Oggi il centro rappresenta la memoria del lavoro forzato nazista, troppo a lungo trascurata offrendo un importante contributo alla comprensione storica e all’educazione su questo capitolo della storia tedesca.
Informazioni per la visita
Il centro di documentazione sul lavoro forzato nazista è aperto dal martedì alla domenica ed è accessibile anche alle persone con disabilità; l’ingresso è gratuito. Visite guidate gratuite si svolgono regolarmente la domenica pomeriggio. L’ubicazione è Britzer Straße 5, 12439 Berlino.
La mostra temporanea “Tra più fuochi” illumina il destino degli internati militari italiani tra il 1943 e il 1945. Si svolge presso il Centro di documentazione sul lavoro forzatonazista e rimane aperta dal 30 aprile al 12 ottobre 2025.
Tema e contenuti
Al centro dell’esposizione vi sono le storie personali, gli oggetti originali e i documenti che raccontano come i soldati italiani, dopo l’armistizio con gli alleati, siano stati catturati dalla Wehrmacht e costretti al lavoro forzato. La mostra utilizza oggetti quotidiani come stoviglie e le biografie per mostrare le difficoltà e il senso di sradicamento di questo gruppo di vittime.
Importanza e pubblico
“Tra più fuochi” offre spunti su un capitolo a lungo trascurato della storia della Germania e dell’Italia. L’esposizione si rivolge a un pubblico ampio e vuole stimolare la riflessione sulla cultura della memoria, la giustizia e il passato europeo condiviso.
Settembre a Berlino promette di essere un mese vibrante e ricco di eventi culturali, sportivi e per famiglie. Ecco cinque appuntamenti da non perdere nella capitale tedesca:
1. Berlin Art Week (10-14 settembre 2025)
La Berlin Art Week trasforma la città in un punto di riferimento dell’arte contemporanea. Oltre 100 musei, gallerie e spazi di progetto presentano esposizioni di artisti internazionali e locali. Performances, workshop e dibattiti accompagnano le mostre, con accesso anche gratuito in alcune sedi principali come la Berlinische Galerie e le KW Institute for Contemporary Art.
2. Festival degli Aquiloni Giganti (27 settembre 2025, Tempelhofer Feld)
Uno spettacolo colorato per tutta la famiglia: enormi aquiloni fantasiosi e magnifici volano sopra il Tempelhofer Feld. I visitatori possono partecipare a laboratori di costruzione di aquiloni, godersi giostre gonfiabili, truccabimbi e cibo di strada. L’evento è ad ingresso gratuito, ideale per una giornata all’aperto.
3. Lost Art Festival (12-14 settembre 2025, LUXWERK Berlin)
Un festival unico in una fabbrica di vetro abbandonata con installazioni di luce e suono monumentali, performance e musica elettronica dal vivo. Un’esperienza multisensoriale su 19.000 metri quadrati che unisce arte, spettacolo e gastronomia.
4. “De Profundis” al Berliner Ensemble (prima il 6 settembre 2025)
Un evento teatrale di rilievo al Berliner Ensemble con il testo “De Profundis”, basato sulla lettera dal carcere di Oscar Wilde. Diretto da Oliver Reese, con Jens Harzer come unico attore in scena, uno spettacolo potente e introspettivo su arte, dolore e consapevolezza di sé.
5. Fiera d’autunno al Kurt-Schumacher-Damm (19 settembre – 19 ottobre 2025)
La tradizionale fiera autunnale porta divertimento cittadino con attrazioni come autoscontro, casa degli orrori, ruota panoramica, oltre a stand gastronomici e fuochi d’artificio in serate selezionate. Ingresso libero, giostre a pagamento.
Questi eventi rappresentano la ricca e variegata offerta culturale e di intrattenimento di Berlino a settembre, adatti a gusti diversi e ideali per vivere la città intensamente.
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