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Inaugurazione della mostra itinerante al Museum Pankow: «Motivo dell’internamento: vagabondaggio – rieducazione in reparti venereologici e istituti speciali della DDR»

Il Museum Pankow invita giovedì 6 novembre 2025 alle ore 18:00 all’inaugurazione della mostra itinerante «Motivo di internamento: vagabondaggio – Disciplina nelle stazioni venereologiche e negli istituti speciali della DDR», presso l’aula dell’edificio in Prenzlauer Allee 227/228, Berlino.

La mostra documenta un capitolo drammatico della storia della DDR: le repressioni statali contro ragazze e donne il cui stile di vita non corrispondeva ai valori morali e lavorativi del socialismo. L’esposizione pone al centro il processo di “rieducazione” nelle cosiddette Stazioni Venereologiche Chiuse, strutture in cui venivano esercitate forme sistematiche di violenza psicologica e fisica per disciplinare i comportamenti considerati “devianti”.

Durante l’inaugurazione interverrà Bernd Roder del Museum Pankow per il saluto introduttivo. Seguiranno i discorsi di Dr. Cordelia Koch, sindaca del distretto e presidente della Commissione delle targhe commemorative, Evelyn Zupke, commissaria federale per le vittime della dittatura SED, e Amélie zu Eulenburg, rappresentante della Fondazione Federale per l’Elaborazione della Dittatura SED. L’accompagnamento musicale sarà a cura della Scuola di Musica Belá Bartók.

Uno dei momenti più significativi della serata sarà la visita guidata alla mostra insieme a Martina Blankenfeld, testimone diretta e promotrice del segno commemorativo, e Hannes Schneider del Memoriale del Riformatorio Giovanile Chiuso di Torgau.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Memoriale del Riformatorio Giovanile Chiuso di Torgau e con l’associazione Riebeckstraße 63 e.V. L’aula del museo è accessibile senza barriere tramite ascensore.

Luogo: Museum Pankow – Aula, Prenzlauer Allee 227/228, 10405 Berlino
Data: Giovedì 6 novembre 2025
Orario: 18:00
Durata: circa 3 ore
Ingresso: libero

Immagine di copertina Bild: © Museum Pankow in Kooperation mit der Gedenkstätte Geschlossener Jugendwerkhof Torgau und dem Verein Riebeckstraße 63 e. V.

Italian Film Festival Berlin 2025: programma, anteprime e eventi imperdibili

Il festival che porta a Berlino il meglio del cinema italiano contemporaneo con anteprime, incontri e un ricco programma culturale

Dal 11 al 16 novembre 2025 si terrà a Berlino la dodicesima edizione dell’Italian Film Festival Berlin presso la Kino in der Kulturbrauerei di Prenzlauer Berg. Saranno sei giorni ricchi di proiezioni di film italiani dell’ultima stagione cinematografica, con molte anteprime per la Germania. Il festival prevede incontri con registi, attori e professionisti del settore ed è stata introdotta una sezione dedicata ai giovani spettatori con proiezioni mattutine per gli studenti.

Tra i film in programma ci sono:

Paternal Leave, una coproduzione italo-tedesca del 2025, diretta da Alissa Jung, con protagonista Luca Marinelli. Racconta la storia di un ragazzo tedesco che cerca il padre biologico in Italia e affronta temi di identità e relazioni familiari.

L’abbaglio (2025) di Roberto Andò, un film storico ambientato ai tempi di Giuseppe Garibaldi con attori come Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. Tra storia, dramma e commedia rilegge il Risorgimento italiano.

Varie opere prime come Per il mio bene di Mimmo Verdesca e film di registi noti come Gabriele Mainetti.

Sarà presente anche il film Diamanti di Ferzan Ozpetek, omaggio alle donne nel cinema e uno dei maggiori successi italiani del 2025.

La chiusura ufficiale del programma cinematografico avverrà il 15 novembre con la proiezione di Familia di Francesco Costabile, candidato agli Oscar 2026, presentato dalla protagonista Barbara Ronchi.

Il 16 novembre si terrà un evento speciale all’Istituto Italiano di Cultura con una cerimonia in memoria del regista e sceneggiatore Mattia Torre, con letture e monologhi interpretati da Geppi Cucciari.

Il 16 dicembre, sempre a Berlino, il festival si chiuderà con il concerto di Brunori Sas al Columbia Theater.

I biglietti per le proiezioni e gli eventi sono disponibili online sul sito ufficiale e presso il Kino in der Kulturbrauerei a partire dal 24 ottobre 2025.

L’Italian Film Festival Berlin è un’importante occasione per scoprire la vivacità e la qualità del cinema italiano contemporaneo e per favorire il dialogo culturale tra Italia e Germania.

Ukrainian Film Festival Berlin 2025

L’Ukrainian Film Festival Berlin (UFFB) si terrà dal 22 al 26 ottobre 2025, portando a Berlino sotto il motto «Il tempo che ci resta» la varietà del cinema ucraino contemporaneo. Questa sesta edizione rappresenta una presenza cinematografica riflessiva e coraggiosa, con film ucraini di fiction e documentari che affrontano le sfide attuali con profondità e speranza.​

Tema e programma

Il tema di quest’anno, «Il tempo che ci resta», è un invito alla chiarezza e alla presenza consapevole, non un gesto apocalittico. Il festival vuole trasmettere un atteggiamento di consapevolezza rispetto alla finitezza e alle difficoltà dell’Ucraina, senza disperazione ma con sguardo profondo e speranza. Le curatrici del festival, Daria Buteiko, Ivanna Kozak e Valentyna Zalevska, sottolineano questo spirito.

Il programma principale comprende film ucraini contemporanei di fiction e documentari, una competizione per cortometraggi al suo secondo anno, e delle rassegne tematiche curate. La retrospettiva sul cinema ucraino sarà di nuovo parte dell’evento, con tema e focus ancora da annunciare.

Focus Paesi e prospettive postcoloniali

Una parte importante del festival è l’analisi delle prospettive postcoloniali nei paesi dell’ex Unione Sovietica. Quest’anno il focus è su Armenia e Georgia, con film selezionati da queste regioni per aprire nuovi orizzonti di discussione.

Sale cinematografiche e eventi speciali

L’apertura ufficiale si svolgerà il 22 ottobre al Silent Green Kulturquartier. Durante i cinque giorni, i film verranno proiettati in diverse sale cinematografiche di Berlino: Silent Green, Zeiss-Großplanetarium Kino, ACUD Kino, Sputnik Kino, Il Kino, City Kino Wedding e Filmkunst 66, quest’ultimo aggiunto per la prima volta al circuito del festival.

Da segnalare la prima mondiale del documentario «2000 Meters to Andriivka» di Mstyslav Chernov, che sarà proiettato il 25 ottobre nella Kulturbrauerei e include una discussione con il pubblico. Il film, che tratta della guerra in Ucraina, ha già registrato il tutto esaurito e sarà replicato il giorno successivo in City Kino Wedding.

Programma collaterale

Il festival offre anche momenti di incontro culturale: il 24 ottobre si terrà una festa all’ACUD Club con dj ucraini e berlinesi, occasione per celebrare insieme e condividere esperienze artistiche.

Storia e supporto

Fondato nel 2020, l’Ukrainian Film Festival Berlin si è affermato come appuntamento stabile nel calendario culturale berlinese, promuovendo il cinema indipendente ucraino in Germania. Il festival è sostenuto da numerosi partner come il Medienboard Berlin-Brandenburg, il Goethe-Institut im Exil e l’Ukrainian Cultural Foundation.


L’Ukrainian Film Festival Berlin 2025 vuole essere uno spazio di dialogo, impegno artistico e consapevolezza, aperto a tutto il pubblico berlinese interessato al cinema e alla cultura ucraina

Biennale Futura a Schöneweide: un festival sugli scenari futuri

Un festival dedicato al futuro che si serve di arte, workshops e incontri per immaginare e creare insieme nuove possibilità.

Dal 5 settembre al 5 ottobre 2025, il quartiere berlinese di Schöneweide si trasforma in un laboratorio vivente per il futuro con la prima edizione della Biennale Futura. A differenza dei festival d’arte tradizionali, questa Biennale si concentra sul concetto di scenari futuri — esplorando e sperimentando ciò che verrà nella vita quotidiana, nel dialogo e nella comunità.

L’evento invita residenti, artisti e menti curiose a partecipare apertamente, in modo giocoso, artistico e politico al confronto con il futuro. Propone un ricco programma di mostre, workshop, conferenze e interventi pensati per stimolare l’immaginazione, incoraggiare la partecipazione e suscitare il desiderio di utopie su scala locale e concreta.

Al centro della manifestazione culturale c’è l’Industriesalon Schöneweide, che fa da ospite e fulcro creativo dell’evento. La Biennale è curata da Klaus Burmeister, un futurista con una visione ampia dello sviluppo sociale, supportato da un team variegato composto da artisti esperti e giovani talenti creativi della HTW Berlino. Insieme a una rete di partner locali e vicini, la Biennale vive di collaborazione e dell’energia della comunità.

Gli eventi spaziano da mostre d’arte e discorsi a improvvisazioni teatrali ed esperimenti interattivi, con l’obiettivo di rendere tangibili oggi le possibilità future. Il festival sottolinea che il futuro non è un luogo lontano, ma qualcosa che si crea con azione e immaginazione qui e ora.

L’intero programma è a ingresso libero, rendendo lo spazio accessibile a chiunque voglia confrontarsi con nuove idee e partecipare alla costruzione condivisa del futuro di Schöneweide.

La Biennale Futura si distingue come un evento culturale unico e proiettato verso il futuro, profondamente radicato nel quartiere berlinese pur mantenendo una consapevolezza globale sulle sfide contemporanee e le opportunità d’innovazione.

Esposizione open-air “Revolution und Mauerfall”

L’esposizione all’aperto “Revolution und Mauerfall” a Berlino offre una visione intensa degli eventi attorno alla rivoluzione pacifica del 1989/90, la caduta del Muro di Berlino, l’inizio dell’unità tedesca e la fine della dittatura della DDR.

Storia e concetto

Al centro dell’esposizione si trova lo sviluppo storico dalle prime proteste fino alla caduta del Muro il 9 novembre 1989 e al processo di unificazione della Germania. Oltre 650 fotografie, documenti storici e film illustrano i cambiamenti sociali e i momenti salienti della rivoluzione. L’esposizione rende omaggio al coraggio dei cittadini della Germania Est che si ribellarono al regime comunista, contribuendo alla svolta storica.

Luogo e cornice

La mostra si svolge nell’area dell’ex centrale della Stasi a Berlino-Lichtenberg, oggi noto come Campus per la Democrazia. Su una superficie di 1.300 metri quadrati, i visitatori possono ripercorrere le tappe più importanti della rivoluzione pacifica. Il luogo storico, un tempo sede del Ministero per la Sicurezza di Stato (Stasi), divenne nel 1990 palcoscenico della rivoluzione.

Esperienze e offerte

L’esposizione è bilingue (tedesco/inglese) e accessibile gratuitamente 24 ore su 24. È disponibile un audioguida di 45 minuti (in tedesco, inglese, francese e italiano); per i gruppi sono disponibili visite guidate con testimoni dell’epoca.

Importanza dell’esposizione

La mostra invita alla riflessione personale e collettiva sulla libertà, la società e il valore dell’impegno democratico. Collegando la memoria al presente, la mostra costruisce ponti tra le generazioni e lascia un messaggio potente, ovvero che il coraggio e la solidarietà civica sono in grado di trasformare il corso della storia.

Indirzzo:
Stasi-Zentrale
Ruschestraße 103
10365 Berlin-Lichtenberg