Il 2024 ha segnato un anno di significativa crescita per il movimento vegano a livello globale, con un numero sempre maggiore di persone che abbracciano uno stile di vita basato su principi etici, ambientali e di salute. Mentre ci avviciniamo al 2025, le prospettive per il veganismo appaiono promettenti, con un’espansione prevista in vari settori dell’economia e della società.
Diffusione del veganismo nel 2024
Statistiche globali
Nel 2024, il panorama vegano ha continuato a espandersi, con una crescita costante del numero di persone che adottano questa scelta di vita. Secondo le stime più recenti, i vegetariani in generale rappresentano circa il 22% della popolazione mondiale, equivalente a circa 1,735 miliardi di persone. I vegani, invece, costituiscono circa l’1% della popolazione globale, ovvero circa 79 milioni di individui.1
Variazioni geografiche
La diffusione del veganismo varia significativamente da paese a paese. L’India rimane in testa con oltre il 30% della popolazione che segue una dieta vegetariana, mentre la Russia si posiziona all’estremo opposto con meno dell’1%.2 Nei paesi occidentali, la percentuale di vegani si attesta generalmente intorno all’1-2%, con Germania e Regno Unito che ai attestano a circa al 2%.
Motivazioni dietro la scelta vegana
È interessante notare che le motivazioni dietro la scelta vegana sono diverse. Secondo un rapporto Eurispes relativo all’Italia, solo il 20,7% dei vegani e vegetariani basa la propria scelta su motivazioni animaliste, mentre il 23,1% lo fa per rispettare sia gli animali che l’ambiente. L’11,2% è motivato esclusivamente da considerazioni ambientali.
Il mercato vegano nel 2024
Crescita economica
Il settore degli alimenti vegetali in Italia ha registrato vendite al dettaglio per 641 milioni di euro nel 2023, con un incremento del 16% rispetto al 2021.3 Questo trend positivo si è mantenuto nel 2024, riflettendo una crescente domanda di prodotti sostenibili e consapevoli.
Posizione dell’Italia nel contesto europeo
L’Italia si posiziona al terzo posto in Europa per il mercato dei prodotti di origine vegetale, con un valore di 680,9 milioni di euro nel 2022 e una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.4 Questo dato colloca l’Italia dietro solo a Germania e Regno Unito nel panorama europeo del veganismo.
Tendenze di mercato
L’Osservatorio VEGANOK ha identificato diverse tendenze chiave che hanno caratterizzato il mercato vegano nel 2024:
- Superfood locali:
crescente interesse per ingredienti coltivati a chilometro zero come canapa e lupini
- Contaminazione culturale
integrazione di diverse tradizioni culinarie nel panorama vegano italiano
- Innovazioni tecnologiche
sviluppo di nuove tecniche di produzione per alimenti vegetali.
- Attenzione ai materiali di imballaggio:
maggiore focus sulla sostenibilità dei packaging.
Prospettive per il 2025
Crescita prevista del mercato
Le previsioni per il 2025 indicano una continua espansione del mercato vegano. Si stima che il settore raggiungerà un valore globale di 61,3 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale del 9-10%.5
Innovazioni attese
Per il 2025, ci si aspetta un’ulteriore evoluzione nel settore vegano:
- Maggiore integrazione di prodotti vegani nei marchi tradizionali
- Sviluppo di alternative vegetali più accessibili e convenienti
- Aumento della ricerca su nuovi ingredienti e tecnologie di produzione
- Espansione del concetto di veganismo oltre l’alimentazione, coinvolgendo settori come moda e cosmetica.
Sfide e opportunità
Il 2025 presenterà sia sfide che opportunità per il movimento vegano:
Sfide
- Mantenere standard di qualità elevati con l’aumento della domanda
- Affrontare potenziali resistenze culturali in alcuni mercati
- Bilanciare la crescita economica con i principi etici del veganismo
Opportunità
- Espansione in nuovi mercati geografici
- Collaborazioni tra aziende vegane e marchi tradizionali
- Innovazione continua nei prodotti e nei processi produttivi
Impatto sociale e ambientale
Sostenibilità
Il veganismo continua a essere visto come una risposta alle sfide ambientali globali. Nel 2025, ci si aspetta un’ulteriore enfasi sul ruolo del veganismo nella riduzione dell’impronta ecologica legata alla produzione alimentare.
Salute pubblica
Con l’aumento dell’interesse per le diete a base vegetale, il 2025 potrebbe vedere una maggiore attenzione da parte delle istituzioni sanitarie sul potenziale impatto positivo di queste diete sulla salute pubblica.
Etica e benessere animale
Il movimento vegano continuerà a spingere per una maggiore consapevolezza sui temi del benessere animale, influenzando potenzialmente le politiche e le pratiche in vari settori.
Conclusioni
Il veganismo nel 2024 ha dimostrato di essere più di una semplice tendenza, consolidandosi come un movimento globale con un impatto significativo sull’economia, l’ambiente e la società. Guardando al 2025, le prospettive appaiono promettenti, con una crescita prevista in vari settori e un’influenza sempre maggiore sulle scelte dei consumatori e sulle strategie aziendali. Mentre il movimento vegano continua a evolversi, sarà fondamentale bilanciare la crescita economica con i principi etici e ambientali che sono alla base di questa filosofia di vita. Il 2025 potrebbe rappresentare un anno cruciale per il veganismo, con la possibilità di influenzare in modo significativo le politiche alimentari, ambientali e di benessere animale a livello globale. In definitiva, il futuro del veganismo appare luminoso, con un potenziale di crescita e innovazione che potrebbe portare a cambiamenti sostanziali nel modo in cui produciamo, consumiamo e pensiamo al cibo e al nostro rapporto con l’ambiente e gli animali.
_____________________