Il 1° gennaio 2024 è entrato in vigore in Germania un aumento del Bürgergeld, il nuovo reddito di cittadinanza introdotto nel Paese a gennaio 2023. L’aumento è pari al 12% e riguarda tutti i beneficiari, che sono circa cinque milioni.
Per i single, il Bürgergeld passa da 502 a 563 euro al mese. Per i figli a carico dai 15 ai 18 anni l’assegno sale da 420 a 471 euro, per quelli dai 7 a 14 anni il sussidio passa da 348 a 390 euro, mentre per quelli fino a sei anni arriva a 357 euro.
L’aumento è stato annunciato dal governo tedesco a settembre 2023, in risposta all’aumento dell’inflazione, che in Germania ha raggiunto il livello record del 7,3% a novembre 2023. L’obiettivo dell’aumento è quello di aiutare le famiglie a far fronte al carovita.
L’aumento del Bürgergeld è stato accolto con favore da parte delle organizzazioni che si occupano di diritti sociali. “È un passo importante per aiutare le persone in difficoltà”, ha dichiarato il presidente della Caritas Deutschland, Peter Neher. “L’aumento del Bürgergeld permetterà a molte famiglie di migliorare la propria situazione economica e di vivere una vita dignitosa”.
Tuttavia, alcuni critici hanno sottolineato che l’aumento è insufficiente per far fronte all’aumento dell’inflazione. “L’aumento del Bürgergeld è un segnale positivo, ma è ancora troppo basso”, ha dichiarato il presidente della Friedrich-Ebert-Stiftung, Wolfgang Thierse. “Il governo dovrebbe fare di più per aiutare le famiglie a far fronte al carovita”.
In attesa di ulteriori interventi da parte del governo, l’aumento del Bürgergeld rappresenta un’importante boccata d’aria per le famiglie in difficoltà.
Il Bürgergeld è un sussidio sociale introdotto in Germania nel 2022, che ha sostituito l’Hartz IV. Il Bürgergeld è destinato a fornire un sostegno finanziario alle persone che non dispongono di mezzi sufficienti per arrivare a fine mese.
I requisiti per accedere al Bürgergeld:
Avere la residenza abituale in Germania: il richiedente deve essere residente in Germania da almeno sei mesi.
Ilrichiedente deve essere in grado di lavorare almeno tre ore al giorno
Il richiedente deve aver fatto tutto il possibile per trovare un lavoro o per aumentare le proprie entrate
Il richiedente non può possedere un patrimonio superiore a 10.000 euro e 15.000 euro per coppia.
L’importo del Bürgergeld viene calcolato in base al reddito del richiedente e al numero di persone a carico. Il sussidio può essere concesso per un periodo massimo di un anno, ma può essere prorogato in caso di necessità.
I richiedenti del Bürgergeld devono rispettare determinate condizioni per continuare a beneficiare del sussidio. In particolare, devono:
Ricercare attivamente un lavoro
Partecipare a corsi di formazione o di orientamento professionale
Come viene calcolato il Bürgergeld
L’importo del Bürgergeld viene calcolato in base al reddito del richiedente e al numero di persone a carico. Il sussidio è composto da due elementi principali:
Il Regelsatz, che è un importo fisso che viene erogato a tutte le persone che hanno accesso al Bürgergeld, indipendentemente dal loro reddito.
Il Bedarfszuschlag, che è un importo aggiuntivo che viene erogato alle persone che hanno particolari esigenze, come ad esempio le famiglie con figli, le persone con disabilità o le persone anziane.
Il Regelsatz per una persona single è di 502 euro al mese. Questo importo è aumentato di 53 euro rispetto al precedente sussidio chiamato Hartz IV.
Il Bedarfszuschlag può essere concesso per una serie di motivi, tra cui:
La presenza di figli a carico: il Bedarfszuschlag aumenta in base al numero di figli. Per esempio, per una famiglia con due figli, il Bedarfszuschlag è di 1.204 euro al mese.
La disabilità: il Bedarfszuschlag può essere concesso alle persone con disabilità in misura maggiore rispetto alle persone senza disabilità.
L’età avanzata: il Bedarfszuschlag può essere concesso alle persone di età superiore a 65 anni.
Ecco una tabella che mostra l’importo del Bürgergeld per alcune categorie di beneficiari:
Categoria
Importo (euro/mese)
Persona single
502
Partner in una Bedarfsgemeinschaft
451
Da 0 a 5 anni
268
Da 6 a 13 anni
296
Da 14 a 17 anni
324
Da 18 a 25 anni
399
Persona con disabilità di grado da 50 a 70%
598
Persona con disabilità di grado da 70 a 90%
897
Persona con disabilità di grado superiore al 90%
1.196
Il Bürgergeld come integrazione al reddito
Se si lavora e lo stipendio non basta per vivere, il Bürgergeld viene calcolato in base alla differenza tra lo stipendio e il Regelsatz. In pratica, il Bürgergeld viene erogato per integrare il reddito fino al livello del Regelsatz. Ad esempio, se una persona sola guadagna 1.000 euro al mese, il Bürgergeld sarà pari a 502 euro. In questo caso, la persona riceverà un totale di 1.502 euro al mese.
Ecco una formula che può essere utilizzata per calcolare il Bürgergeld: Bürgergeld = Regelsatz – Einkommen
Bürgergeld è l’importo del Bürgergeld
Regelsatz è l’importo fisso del Bürgergeld
Einkommen è il reddito del richiedente
È importante notare che il Bürgergeld viene calcolato in base al reddito lordo del richiedente.
Nel corso di questa settimana il Consiglio dei Ministri potrebbe approvare il progetto di legge della Ministra del Lavoro Andrea Nahles (SPD) annunciato già ad aprile e fortemente appoggiato dalla Cancelliera Angela Merkel. La sua approvazione in gabinetto darà poi seguito alla discussione parlamentare. Il progetto di legge prevede consistenti restrizioni all’elargizione di sussidi per i cittadini europei, chiamati dalla stampa, quasi all’unisono, EU-Ausländer (sigh). Per maturare il diritto ai sussidi sociali e di disoccupazione (Alg II/Hartz IV, assegni di sostegno, ecc.) sarà infatti richiesto ai cittadini UE un minimo di 5 anni di soggiorno in Germania.
La Ministra Nahles risponde così alla sentenza del Bundessozialgericht (Tribunale Federale per il Sociale) che aveva deciso di fissare a sei mesi il periodo di soggiorno minimo richiesto ai cittadini europei per poter beneficiare dei suddetti sussidi. Una gran bella differenza tra i sei mesi richiesti dal Tribunale Federale per il Sociale e i cinque anni previsti dall’attuale progetto di legge. Ma proprio in questo senso si è dato da fare il Ministro degli Interni Thomas de Maizière (CDU), che ha contrattato la posta al rialzo allungando i tempi della contrattazione stessa.
A criticare fortemente i piani della grande coalizione CDU/SPD sono i Verdi, secondo i quali questo progetto di legge rappresenterebbe un fallimento delle politiche sociali europee in quanto il libero movimento delle persone dovrebbe essere assicurato anche dalle politiche sociali.
Secondo alcuni dati della Bundesagentur für Arbeit (Ufficio Federale del Lavoro) a gennaio dell’anno in corso erano quasi 440mila i cittadini di altri stati europei che beneficiavano dei sussidi. Al primo posto ci sono i polacchi (92mila) seguiti dagli italiani (71mila), i bulgari (70mila), i rumeni (57mila) e i greci (46mila). Ma prima di cominciare a puntare il dito contro i gruppi di popolazione di cui sopra, forse è bene ricordare che i numeri dei cittadini europei che percepisce sussidi rispecchia quasi esattamente la classifica per numero di presenza in Germania (polacchi 740.962, italiani 596.127, rumeni 452.718, greci 339.931, bulgari 226.926). Se ne deduce che è solo l’8,39% degli italiani, l’8,05% dei polacchi, il 7,9% dei rumeni e il 7,38% dei greci a percepire sussidi. E in più bisogna considerare che molti di questi sono lavoratori a basso reddito che beneficiano di sussidi solo per integrare i loro modesti guadagni (aufstocken). E se proprio qualcuno tiene a suddividere la popolazione per gruppo di provenienza bisognerebbe non sottovalutare il PIL che generano, giusto per fare un esempio, i ristoratori italiani. Insomma, se si contestualizzano tali dati sorge spontanea una domanda: c’era proprio bisogno di una riforma contro gli EU-Ausländer?
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