TasteAtlas, il rinomato portale gastronomico, ha recentemente pubblicato la sua classifica annuale delle “100 Best Food Regions in the World” per il 2025. Questa lista, basata su 477.287 valutazioni valide per 15.478 piatti, offre uno sguardo approfondito sulle regioni culinarie più apprezzate a livello globale.
Le prime 20 regioni gastronomiche al mondo
- Campania (Italia)
- Peloponneso (Grecia)
- Emilia-Romagna (Italia)
- Sichuan (Cina)
- Cicladi (Grecia)
- Creta (Grecia)
- Punjab (India)
- Toscana (Italia)
- Alentejo (Portogallo)
- Macedonia (Grecia)
- Egeo del Nord (Grecia)
- Sicilia (Italia)
- Giava (Indonesia)
- Tràs os Montes (Portogallo)
- Kansai (Giappone)
- Tessaglia (Grecia)
- Serbia meridionale e orientale (Serbia)
- Bretagna (Francia)
- Normandia (Francia)
- Algarve (Portogallo)
Dominio italiano e greco
La classifica evidenzia il dominio culinario dell’Italia e della Grecia nelle prime posizioni. La Campania si distingue al primo posto, celebrata per piatti iconici come la pizza, le linguine allo scoglio e la parmigiana alla napoletana. L’Emilia-Romagna segue al terzo posto, rinomata per le sue tagliatelle al ragù, lasagne alla bolognese e il Parmigiano Reggiano.
La Grecia mostra una forte presenza con il Peloponneso al secondo posto, seguito dalle Cicladi, Creta e la Macedonia, tutte nelle prime dieci posizioni.
Diversità culinaria globale
La classifica riflette anche la ricchezza della diversità culinaria mondiale. Il Sichuan cinese, famoso per il suo pepe caratteristico, si posiziona al quarto posto, mentre il Punjab indiano conquista il settimo. Il Portogallo si fa notare con l’Alentejo al nono posto e altre regioni nelle prime venti.
Presenza italiana
L’Italia domina la classifica con ben cinque regioni nelle prime venti posizioni: Campania (1°), Emilia-Romagna (3°), Toscana (8°), Sicilia (12°) e Lombardia (22°). Questo risultato sottolinea l’eccezionale varietà e qualità della cucina italiana, confermando il suo status di potenza gastronomica mondiale.
La classifica TasteAtlas 2025 non solo celebra le tradizioni culinarie consolidate ma offre anche uno sguardo sulle tendenze gastronomiche emergenti, invitando gli appassionati di cibo a esplorare la ricchezza culinaria di queste regioni rinomate.