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Milioni di nuove anguille nei fiumi di Berlino

In una notevole azione di conservazione delle specie, oggi sono state rilasciate quasi due milioni di giovani anguille nei fiumi e nei laghi di Berlino. L’Ufficio della Pesca di Berlino, l’Associazione dei Pescatori di Köpenick (Köpenicker Fischervereinigung e.V.) e l’Associazione di Pesca Tiefwerder-Pichelsdorf (Fischersozietät Tiefwerder-Pichelsdorf e.V.) hanno distribuito un totale di 541 chilogrammi di ceche (giovani anguille) nell’Oberhavel, Unterhavel, Sprea e Dahme.

Le minuscole ceche, che pesano solo circa 0,3 grammi ciascuna, sono state catturate pochi giorni fa sulle coste atlantiche francesi e trasportate direttamente a Berlino. Questa misura fa parte di un progetto a lungo termine per la conservazione dell’anguilla europea, una specie a rischio di estinzione.

Da oltre 30 anni, la popolazione di anguille è in forte declino in tutta Europa. A Berlino, i pescatori registrano un calo delle catture del 50% rispetto al 1994. Per contrastare questa tendenza, dal 2005 sono state rilasciate più di 17 milioni di giovani anguille nelle acque di Berlino.

L’attuale operazione costa circa 130.250 euro ed è finanziata dall’Unione Europea, dai titolari dei diritti di pesca e dal Senato di Berlino. Ciò rappresenta un importante contributo alla protezione di questa affascinante specie di pesce migratore, che viaggia dai fiumi di Berlino attraverso l’Elba fino al Mar dei Sargassi nell’Atlantico.

Allarme polveri sottili

Da diversi giorni, le app meteo in tutta la Germania segnalano una qualità dell’aria eccezionalmente scarsa. L’ Umweltbundesamt, l’Agenzia Federale per l’Ambiente (UBA), ha lanciato un allarme, in particolare per le persone con patologie preesistenti come asma o problemi cardiovascolari. La causa è da ricercare in una combinazione tra l’aumento delle emissioni di polveri sottili e le attuali condizioni meteorologiche.

Cause della scarsa qualità dell’aria

I mesi invernali portano a un aumento delle emissioni di polveri sottili a causa della maggiore domanda energetica. Oltre ai gas di scarico del traffico stradale, anche le stufe a legna e i sistemi di riscaldamento contribuiscono al problema. L’attuale situazione meteorologica caratterizzata da alta pressione peggiora ulteriormente la situazione: la mancanza di vento e la scarsa pioggia impediscono la dispersione degli agenti inquinanti, che così si accumulano negli strati inferiori dell’atmosfera. In molte regioni della Germania, i limiti per le polveri sottili (PM2,5 e PM10) sono stati ampiamente superati, raggiungendo valori superiori ai 100 microgrammi per metro cubo.

Rischi per la salute

Le polveri sottili possono penetrare profondamente nelle vie respiratorie e causare problemi di salute. Le persone con malattie croniche sono particolarmente a rischio. L’UBA consiglia quindi di evitare attività fisiche intense all’aperto.

Miglioramenti in vista?

Un miglioramento della situazione è previsto solo con il passaggio a una condizione meteorologica caratterizzata da bassa pressione, che porterebbe vento e precipitazioni. Informazioni aggiornate sono disponibili tramite l’app e il sito web dell’UBA.

Le alghe che rivoluzionano l’architettura: il BIQ Building di Amburgo

Il BIQ Building ad Amburgo rappresenta un’innovazione rivoluzionaria nell’architettura sostenibile, trasformando le sue facciate sud-est e sud-ovest in un ecosistema vivente chiamato SolarLeaf. Questo edificio, noto anche come “Casa Alga” o BIQ House, è stato completato alla fine di marzo 2013 e inaugurato poco dopo nella città tedesca di Amburgo.

Facciata bioreattiva

Il cuore dell’innovazione del BIQ Building è la sua facciata bio-reattiva, composta da una serie di bioreattori contenenti micro-alghe. Questi bioreattori sono integrati nella facciata vetrata, creando un rivestimento funzionale ed esteticamente gradevole. Le micro-alghe non solo forniscono ombra agli abitanti dell’edificio, ma svolgono anche diverse funzioni cruciali:

  1. Generazione di energia rinnovabile
  2. Insonorizzazione
  3. Depurazione da inquinanti e allergeni
  4. Produzione di biomassa

Funzionamento e benefici

Le alghe nella facciata SolarLeaf svolgono un ruolo fondamentale nel rendere l’edificio energeticamente efficiente:

  • Produzione di energia: Le alghe convertono l’energia solare in biomassa attraverso la fotosintesi. Questa biomassa può essere raccolta e utilizzata per le diverse esigenze energetiche dell’edificio.
  • Regolazione termica: La facciata algale fornisce ombra naturale, riducendo la necessità di raffreddamento artificiale durante i mesi caldi1.
  • Miglioramento della qualità dell’aria: Le alghe assorbono CO2 e producono ossigeno, contribuendo a purificare l’aria circostante.

Impatto e prospettive future

Il BIQ Building rappresenta un esempio tangibile di come l’architettura possa integrarsi con sistemi biologici viventi per creare soluzioni sostenibili. Questo approccio innovativo non solo migliora l’efficienza energetica dell’edificio, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale complessivo delle costruzioni urbane. La facciata SolarLeaf del BIQ Building dimostra il potenziale delle “facciate verdi verticali” nell’architettura moderna. Queste soluzioni offrono molteplici vantaggi, tra cui il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione del rumore esterno e l’aumento del benessere degli abitanti. In conclusione, il BIQ Building di Amburgo si pone come un pioniere nell’integrazione di ecosistemi viventi nell’architettura, aprendo la strada a future innovazioni nel campo dell’edilizia sostenibile e della progettazione urbana ecologica.

Il veganismo: un fenomeno in crescita tra sfide e opportunità

Il 2024 ha segnato un anno di significativa crescita per il movimento vegano a livello globale, con un numero sempre maggiore di persone che abbracciano uno stile di vita basato su principi etici, ambientali e di salute. Mentre ci avviciniamo al 2025, le prospettive per il veganismo appaiono promettenti, con un’espansione prevista in vari settori dell’economia e della società.

Diffusione del veganismo nel 2024

Statistiche globali

Nel 2024, il panorama vegano ha continuato a espandersi, con una crescita costante del numero di persone che adottano questa scelta di vita. Secondo le stime più recenti, i vegetariani in generale rappresentano circa il 22% della popolazione mondiale, equivalente a circa 1,735 miliardi di persone. I vegani, invece, costituiscono circa l’1% della popolazione globale, ovvero circa 79 milioni di individui.1

Variazioni geografiche

La diffusione del veganismo varia significativamente da paese a paese. L’India rimane in testa con oltre il 30% della popolazione che segue una dieta vegetariana, mentre la Russia si posiziona all’estremo opposto con meno dell’1%.2 Nei paesi occidentali, la percentuale di vegani si attesta generalmente intorno all’1-2%, con Germania e Regno Unito che ai attestano a circa al 2%.

Motivazioni dietro la scelta vegana

È interessante notare che le motivazioni dietro la scelta vegana sono diverse. Secondo un rapporto Eurispes relativo all’Italia, solo il 20,7% dei vegani e vegetariani basa la propria scelta su motivazioni animaliste, mentre il 23,1% lo fa per rispettare sia gli animali che l’ambiente. L’11,2% è motivato esclusivamente da considerazioni ambientali.

Il mercato vegano nel 2024

Crescita economica

Il settore degli alimenti vegetali in Italia ha registrato vendite al dettaglio per 641 milioni di euro nel 2023, con un incremento del 16% rispetto al 2021.3 Questo trend positivo si è mantenuto nel 2024, riflettendo una crescente domanda di prodotti sostenibili e consapevoli.

Posizione dell’Italia nel contesto europeo

L’Italia si posiziona al terzo posto in Europa per il mercato dei prodotti di origine vegetale, con un valore di 680,9 milioni di euro nel 2022 e una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.4 Questo dato colloca l’Italia dietro solo a Germania e Regno Unito nel panorama europeo del veganismo.

Tendenze di mercato

L’Osservatorio VEGANOK ha identificato diverse tendenze chiave che hanno caratterizzato il mercato vegano nel 2024:

  1. Superfood locali:
    crescente interesse per ingredienti coltivati a chilometro zero come canapa e lupini
  2. Contaminazione culturale
    integrazione di diverse tradizioni culinarie nel panorama vegano italiano
  3. Innovazioni tecnologiche
    sviluppo di nuove tecniche di produzione per alimenti vegetali.
  4. Attenzione ai materiali di imballaggio:
    maggiore focus sulla sostenibilità dei packaging.

Prospettive per il 2025

Crescita prevista del mercato

Le previsioni per il 2025 indicano una continua espansione del mercato vegano. Si stima che il settore raggiungerà un valore globale di 61,3 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale del 9-10%.5

Innovazioni attese

Per il 2025, ci si aspetta un’ulteriore evoluzione nel settore vegano:

  1. Maggiore integrazione di prodotti vegani nei marchi tradizionali
  2. Sviluppo di alternative vegetali più accessibili e convenienti
  3. Aumento della ricerca su nuovi ingredienti e tecnologie di produzione
  4. Espansione del concetto di veganismo oltre l’alimentazione, coinvolgendo settori come moda e cosmetica.

Sfide e opportunità

Il 2025 presenterà sia sfide che opportunità per il movimento vegano:

Sfide

  • Mantenere standard di qualità elevati con l’aumento della domanda
  • Affrontare potenziali resistenze culturali in alcuni mercati
  • Bilanciare la crescita economica con i principi etici del veganismo

Opportunità

  • Espansione in nuovi mercati geografici
  • Collaborazioni tra aziende vegane e marchi tradizionali
  • Innovazione continua nei prodotti e nei processi produttivi

Impatto sociale e ambientale

Sostenibilità

Il veganismo continua a essere visto come una risposta alle sfide ambientali globali. Nel 2025, ci si aspetta un’ulteriore enfasi sul ruolo del veganismo nella riduzione dell’impronta ecologica legata alla produzione alimentare.

Salute pubblica

Con l’aumento dell’interesse per le diete a base vegetale, il 2025 potrebbe vedere una maggiore attenzione da parte delle istituzioni sanitarie sul potenziale impatto positivo di queste diete sulla salute pubblica.

Etica e benessere animale

Il movimento vegano continuerà a spingere per una maggiore consapevolezza sui temi del benessere animale, influenzando potenzialmente le politiche e le pratiche in vari settori.

Conclusioni

Il veganismo nel 2024 ha dimostrato di essere più di una semplice tendenza, consolidandosi come un movimento globale con un impatto significativo sull’economia, l’ambiente e la società. Guardando al 2025, le prospettive appaiono promettenti, con una crescita prevista in vari settori e un’influenza sempre maggiore sulle scelte dei consumatori e sulle strategie aziendali. Mentre il movimento vegano continua a evolversi, sarà fondamentale bilanciare la crescita economica con i principi etici e ambientali che sono alla base di questa filosofia di vita. Il 2025 potrebbe rappresentare un anno cruciale per il veganismo, con la possibilità di influenzare in modo significativo le politiche alimentari, ambientali e di benessere animale a livello globale. In definitiva, il futuro del veganismo appare luminoso, con un potenziale di crescita e innovazione che potrebbe portare a cambiamenti sostanziali nel modo in cui produciamo, consumiamo e pensiamo al cibo e al nostro rapporto con l’ambiente e gli animali.

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  1. https://www.agenfood.it/focus/giornata-mondiale-dei-vegani-cresce-il-numero-ma-no-ai-divieti/ ↩︎
  2. https://www.cdt.ch/societa/il-2024-dei-vegetariani-338994 ↩︎
  3. https://www.gaeta.it/crescita-e-futuro-del-settore-vegano-in-italia-trend-emergenti-e-innovazioni-per-il-2025 ↩︎
  4. https://winenews.it/it/il-futuro-e-plant-based-il-vegan-raggiungera-un-valore-di-613-miliardi-di-dollari-entro-il-2028_536911/ ↩︎
  5. https://winenews.it/it/il-futuro-e-plant-based-il-vegan-raggiungera-un-valore-di-613-miliardi-di-dollari-entro-il-2028_536911/ ↩︎

“The Room Next Door” di Pedro Almodóvar finalmente anche in Germania

Da giovedì 24 ottobre, anche nelle sale cinematografiche tedesche sarà finalmente possibile vedere il film The Room Next Door (La stanza accanto) di Pedro Almodóvar, vincitore del prestigioso Leone d’Oro all’81° Festival del Cinema di Venezia 2024.

Trama
Il film, tratto dal romanzo Attraverso la vita di Sigrid Nunez, segue la storia di Ingrid (interpretata da Julianne Moore) e Martha (interpretata da Tilda Swinton). Dopo anni di distacco, le due amiche si riuniscono e riscoprono il loro legame mentre affrontano i ricordi del passato e le sfide del presente. Martha, che lotta contro un cancro terminale, chiede ad Ingrid di essere accanto a lei quando prenderà una pillola per porre fine alla sua vita.

Il film è sicuramente un appello per il diritto all’eutanasia, ma anche un ammonimento riguardo al cambiamento climatico, senza per questo risultare minimamente arido, come spesso accade invece a film più o meno prettamente tematici.

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Firma l’appello per l’eutanasia legale:

https://www.eutanasialegale.it