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Importanti novità in Germania a partire dal 2026

Cosa cambierà in Germania nel 2026

Nel 2026 entreranno in vigore in Germania diverse modifiche riguardanti salari, prestazioni sociali e fisco, volte soprattutto a sostenere lavoratori a basso reddito e famiglie. Il salario minimo salirà a 13,90 euro l’ora, mentre l’assegno familiare salirà a 259 euro al mese per ogni figlio a figlio a carico. Altre riforme riguardano il minijob, le franchigie fiscali e l’assistenza sociale.

Salario minimo e minijob

Il salario minimo legale passerà da 12,82 a 13,90 euro l’ora dal 1° gennaio 2026, per poi salire a 14,60 euro nel 2027. La soglia per i minijob verrà adeguata e fissata a un massimo di 603 euro mensili; chi nel precedente anno ha guadagnato tra 556 e 603 euro potrà, a determinate condizioni, continuare a essere esentato dall’assicurazione sociale. I datori di lavoro dovranno rispettare le nuove regole per evitare l’obbligo contributivo.

Assegno familiare e prestazioni per le famiglie

Dal 2026, i genitori otterranno 259 euro di assegno familiare al mese per ogni figlio a carico, un aumento di 4 euro rispetto al 2025. La detrazione fiscale per i figli a carico salirà a 9.756 euro annui. Queste misure sono automatiche e non richiedono un’apposita richiesta.

Sgravi fiscali

La soglia di esenzione fiscale (Grundfreibetrag) base aumenterà a 12.336-12.348 euro per single, mentre le coppie sposate beneficeranno del doppio importo. L’indennità chilometrica sarà uniformata a 38 centesimi per km, e l’aliquota IVA sulla ristorazione scenderà al 7%.
La soglia di esenzione dal contributo di solidarietà sarà innalzata a 20.350 euro.

Prestazioni sociali e riforme

Nel 2026 gli importi base del reddito di cittadinanza rimarranno invariati a 563 euro per i single. Obblighi di collaborazione più stringenti e sanzioni mirano a incentivare l’ingresso nel mercato del lavoro, senza periodi di tolleranza. Anche gli importi di riferimento per l’assistenza sociale rimangono congelati.

Cambiamenti a Berlino e in Germania nel 2026: Riforme, Economia e Tendenze

Nel 2026 a Berlino e in Germania ci saranno importanti cambiamenti e sviluppi che riguarderanno diversi ambiti come l’amministrazione, l’economia e le tendenze sociali.

Riforma amministrativa a Berlino


A partire dal 2026 a Berlino sarà introdotta una riforma amministrativa completa, che punta a definire chiaramente le responsabilità e a rendere più efficaci i processi. La riforma, promossa dalla coalizione guidata dalla CDU, mette fine al precedente “ping-pong tra le autorità” e mira a regolamentare chiaramente le competenze tra il Senato e i distretti. L’obiettivo è accelerare le decisioni, migliorare la collaborazione tra Senato e distretti e rendere l’amministrazione più moderna e a misura di cittadino. Questa riforma è prevista per il lungo periodo e richiede anche un cambiamento culturale all’interno degli enti amministrativi.

Sviluppo economico in Germania


Si prevede che l’economia tedesca crescerà nel 2026 di circa l’1,3-1,7%. Le prospettive positive dipendono fortemente dagli investimenti statali in infrastrutture, protezione del clima e difesa. Questi investimenti dovrebbero superare la stagnazione economica e rafforzare il mercato interno, sostenuti dall’aumento dei salari e da una diminuzione degli oneri per le famiglie. Ci si attende anche un aumento dell’occupazione, che stimolerà le spese per il consumo.

Tendenze sociali e culturali a Berlino


Berlino rimane un centro di creatività, cultura e innovazione. La città continua a promuovere la moda sostenibile, l’eccellenza artistica e i giovani talenti, soprattutto nel settore della moda con eventi come la Berlin Fashion Week, che pone un forte accento sulla sostenibilità e l’inclusione. Inoltre, la politica sostiene le industrie creative e la mobilità ciclistica ed elettrica in crescita, con l’obiettivo di rendere la città più amica della bicicletta e più attenta all’ambiente.

Cosa cambierà in autunno in Germania

In Germania un “Autunno delle Riforme” tra politiche sociali, istruzione, sanità e digitalizzazione

Nell’autunno del 2025 la Germania affronterà una serie di importanti cambiamenti e riforme in diversi settori chiave della società. I cambiamenti più rilevanti riguardano lo stato sociale, l’istruzione, la sanità e la digitalizzazione, con l’obiettivo di modernizzare il paese e semplificare la burocrazia.

Tra i punti principali della riforma spicca la riorganizzazione del sistema sociale, che prevede l’accorpamento del reddito di cittadinanza (Bürgergeld), del sussidio abitativo (Wohngeld) e dell’integrazione all’assegno familiare (Kinderzuschlag), con maggiori incentivi per l’ingresso nel mercato del lavoro e la digitalizzazione dei servizi sociali. Nel settore sanitario si introduce l’obbligatorietà della cartella clinica elettronica (ePA) e si valuta un passaggio a un modello con medico di base come punto di riferimento.

Importanti sono anche le modifiche fiscali, con l’aumento del salario minimo a 12,82 euro l’ora, l’adeguamento delle soglie di esenzione e delle aliquote fiscali. Il governo punta inoltre a investire oltre 115 miliardi di euro in infrastrutture, istruzione e digitalizzazione, imponendo l’obbligo di fatturazione elettronica e contratti di lavoro digitali alle aziende.

Per quanto riguarda le politiche ambientali, è previsto l’innalzamento della tassa sulla CO2. Nell’ambito scolastico si rafforzano gli investimenti per la digitalizzazione, come dimostra il finanziamento di 2,5 miliardi di euro per il Digitalpakt 2.0. A Berlino-Marienfelde aprirà la scuola modello Marille, che introdurrà nuovi metodi di apprendimento partecipativi e concreti.

Il governo tedesco definisce questo momento come un “Autunno delle Riforme”, con l’intento di rendere il welfare più efficiente, ridurre la burocrazia e accelerare la trasformazione digitale. Questi cambiamenti avranno ripercussioni ampie che coinvolgeranno lavoratori, famiglie e beneficiari di prestazioni sociali in tutto il paese.