In Germania, la ricchezza cresce ma si concentra sempre più nelle mani di pochi. I dati ufficiali mostrano un divario patrimoniale in aumento, aggravato dall’inflazione e dalla stagnazione dei redditi più bassi.
I dati più recenti dell’Indagine sulla ricchezza 2023 della Bundesbank (PHF) evidenziano l’elevata concentrazione della ricchezza in Germania. Il 10 % più ricco delle famiglie possiede circa il 60 % del patrimonio netto totale. Al contrario, il 10 % più povero dispone di pochissimi beni – molti sono addirittura indebitati. Questa disuguaglianza è evidente anche nel confronto europeo: secondo l’Household Finance and Consumption Survey (HFCS) della Banca Centrale Europea, la Germania si colloca tra i paesi con la maggiore disuguaglianza patrimoniale nell’UE.
Evoluzione negli ultimi dieci anni
Le differenze patrimoniali si sono ulteriormente accentuate negli ultimi anni. Mentre il 10 % più ricco ha beneficiato di un aumento sostanziale della propria ricchezza, la metà più povera della popolazione ha registrato una crescita quasi nulla. La Bundesbank osserva che “gli incrementi patrimoniali nei decili superiori sono nettamente più marcati rispetto a quelli inferiori”.
Circolano cifre come “8 mila miliardi di euro di ricchezza aggiuntiva” per il 10 % più ricco e “meno di 300 miliardi di euro” per il 50 % più povero, ma queste non provengono da fonti ufficiali e servono più che altro a illustrare il divario. Tuttavia, la tendenza è confermata dai dati: la ricchezza dei più abbienti cresce molto più rapidamente rispetto a quella delle famiglie meno agiate.
Impatto dell’inflazione
L’inflazione accentua ulteriormente le disuguaglianze sociali. Lo sviluppo reale della ricchezza viene rappresentato spesso in modo distorto poiché molte statistiche non tengono conto dell’inflazione. Le famiglie a basso reddito, che destinano una parte significativa del loro budget a energia e alimenti, sono particolarmente colpite. Secondo un’analisi dell’Istituto dell’Economia Tedesca (IW Köln), l’inflazione grava maggiormente su questi gruppi, poiché il loro consumo è fortemente legato ai bisogni primari.
Un nodo politico da sciogliere
La Germania sta vivendo una crescita della ricchezza – ma concentrata soprattutto nelle fasce di reddito più elevate. Per la metà più povera della popolazione, lo sviluppo patrimoniale è quasi nullo, e l’inflazione peggiora ulteriormente la loro situazione finanziaria. La questione di una distribuzione più equa e di misure politiche efficaci diventa quindi sempre più urgente.