Archivi categoria: Attrazioni | Sehenswürdigkeiten

Il museo Urban Nation di Berlino: un centro per l’arte urbana contemporanea

L’Urban Nation Museum for Urban Contemporary Art, situato a Schöneberg, Berlino, è un luogo unico dedicato all’arte urbana. Fin dalla sua apertura nel 2017, si è affermato come una piattaforma importante per la street art e l’arte contemporanea urbana. Il museo combina mostre, ricerca e scambi interattivi, offrendo agli artisti una vetrina per presentare le loro opere a un vasto pubblico.

Architettura e concetto

Il museo si trova in un edificio d’epoca ristrutturato in Bülowstraße 7, riprogettato dagli architetti GRAFT. Grazie all’aggiunta di ponti diagonali e alla rimozione di soffitti, è stato creato un percorso dinamico su due piani. La facciata modulare consente la realizzazione di murales che cambiano regolarmente, trasformando l’edificio stesso in un’opera d’arte vivente.

Mostre e artisti

La collezione del museo include opere di artisti internazionali di fama come Shepard Fairey, Vhils, JR e Lady Pink, oltre a talenti emergenti. Durante l’inaugurazione sono state presentate 150 opere d’arte appositamente create, che riflettono la varietà dell’arte contemporanea urbana: dalle opere testuali ai ritratti, fino a lavori fotorealistici e concettuali. Le mostre cambiano annualmente, offrendo costantemente nuove prospettive sull’arte urbana.

Offerte interattive e responsabilità sociale

L’Urban Nation Museum non si limita alle esposizioni: propone anche workshop interattivi e programmi educativi. In particolare, i giovani del quartiere vengono coinvolti attraverso progetti creativi.

Biblioteca Martha Cooper

Uno dei punti salienti del museo è la Martha Cooper Library, dedicata alla celebre fotogiornalista. Le sue fotografie documentano gli inizi dell’arte urbana dagli anni ’70 e sono disponibili nel museo per scopi di ricerca.

Orari di apertura e ingresso

Il museo è aperto dal martedì alla domenica con orari variabili: martedì e mercoledì dalle 10:00 alle 18:00 e da giovedì a domenica dalle 12:00 alle 20:00. L’ingresso è gratuito, rendendo l’arte accessibile a tutti.

Conclusione

L’Urban Nation Museum è più di uno spazio espositivo: è un luogo vivo di scambio, ispirazione e formazione culturale. Arricchisce non solo il panorama culturale berlinese ma anche la scena internazionale dell’arte urbana contemporanea grazie al suo approccio innovativo all’arte e alla comunità.

La Bernauer Straße: un luogo storico

La Bernauer Straße a Berlino è un luogo di grande importanza per comprendere la storia del Muro di Berlino e la divisione della Germania durante la Guerra Fredda. Qui si intrecciano storia, memoria e museologia moderna, rendendola una meta imperdibile per i turisti.

Il Muro di Berlino sulla Bernauer Straße

La Bernauer Straße fu uno dei luoghi più drammatici legati al Muro di Berlino. Quando il Muro venne costruito il 13 agosto 1961, attraversava direttamente questa strada, separando vicini, amici e famiglie. Gli edifici sul lato orientale avevano finestre che si affacciavano direttamente verso l’Occidente, il che spinse molte persone a tentare la fuga attraverso di esse. Questi tentativi portarono a eventi tragici, come la morte di Ida Siekmann, la prima vittima conosciuta del Muro.

Oggi la Bernauer Straße è un monumento vivente. Un tratto lungo 1,4 chilometri dell’ex zona di confine è stato conservato come memoriale. Qui i visitatori possono vedere diversi elementi delle strutture di confine, tra cui torri di guardia e la cosiddetta “striscia della morte”.

Il Centro di documentazione

Il Centro di Documentazione situato al numero 111 della Bernauer Straße è una parte centrale del Memoriale del Muro di Berlino. Ospita una mostra permanente in tedesco e inglese che illustra i retroscena e i contesti politici della costruzione del Muro. Particolarmente impressionante è la piattaforma panoramica, da cui si può osservare un tratto originale delle strutture di confine.

Altri punti salienti del centro includono:

  • Una collezione digitale di documenti originali.
  • Stazioni audio con trasmissioni radio storiche della Germania dell’Est e dell’Ovest.
  • Visite guidate regolari ed eventi tematici per approfondire la conoscenza.

La Mostra all’aperto

Lungo la Bernauer Straße si estende un’ampia mostra all’aperto. Dei pali metallici segnano il percorso del Muro, mentre pannelli informativi raccontano storie di tentativi di fuga e della vita lungo il confine. Particolarmente toccanti sono le indicazioni dei tunnel di fuga e degli edifici residenziali demoliti per fare spazio al Muro.

La Cappella della riconciliazione

Un altro punto saliente è la Cappella della Riconciliazione. Sorge sul luogo di una chiesa distrutta ed è oggi un simbolo di speranza e riconciliazione. La cappella è un luogo di silenzio e memoria dedicato alle vittime della divisione.

Consigli per i visitatori

  • Ingresso: L’accesso a tutte le aree del memoriale è gratuito.
  • Orari di apertura: Le aree esterne sono accessibili 24 ore su 24; il Centro di Documentazione è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00.
  • Come arrivare: Il memoriale è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici tramite la stazione S-Bahn Nordbahnhof o la fermata della metropolitana Bernauer Straße.

Perché vale la pena visitarla

La Bernauer Straße non offre solo uno sguardo sulla storia di Berlino, ma anche un viaggio emozionante attraverso le vite delle persone in una città divisa. Con i suoi reperti conservati, le mostre informative e le storie commoventi, è un luogo che ogni visitatore di Berlino dovrebbe vedere almeno una volta.

Schloss Biesdorf: un gioiello architettonico a Berlino

Schloss Biesdorf, situato nel quartiere Marzahn di Berlino, è una villa tardo-classica costruita nel 1868. Questo edificio, riconoscibile per la sua torre ottagonale, rappresenta un esempio significativo dello stile architettonico ispirato alle ville italiane del XIX secolo.

Storia e Architettura

La villa fu commissionata dal barone Hans Hermann von Rüxleben e progettata dall’architetto Heino Schmieden. Con il suo elegante intonaco e il tetto a terrazza, Schloss Biesdorf si distingue per una loggia decorata con colonne, una torre ottagonale con belvedere e un equilibrio armonioso tra proporzioni classiche e dettagli decorativi.

Nel 1887, l’industriale Wilhelm von Siemens acquistò la proprietà, apportando modifiche significative al palazzo e ampliando il parco circostante.

Il Parco di Schloss Biesdorf

Il parco, progettato in stile inglese da Albert Brodersen, è uno dei punti salienti della tenuta. Caratterizzato da prati ondulati, alberi secolari e percorsi curvilinei, il giardino offre un’atmosfera pittoresca. Tra le attrazioni principali si trovano un laghetto con fontana, un padiglione da tè e un giardino di lettura ricavato da un campo da tennis.

Nel 2010, il parco ha ricevuto il prestigioso Green Flag Award per la sua qualità e accessibilità.

Schloss Biesdorf oggi

Dopo estesi lavori di restauro, Schloss Biesdorf è stato riportato al suo splendore originale. Attualmente ospita una galleria comunale che propone mostre d’arte contemporanea, eventi culturali e attività ricreative. Attualmente il castello ospita la mostra G L Ä S E R N – forms of uncontrolled control.

L’ingresso è gratuito.

Gnadenkirche

La casa Lemke: un capolavoro di Mies van der Rohe a Berlino

La Casa Lemke, nota anche come Mies-van-der-Rohe-Haus, è un eccezionale esempio di modernismo classico e l’ultima residenza progettata da Ludwig Mies van der Rohe in Germania prima della sua emigrazione negli Stati Uniti nel 1938. Si trova a Berlino-Alt-Hohenschönhausen, sulle rive dell’Obersee, e fu costruita nel 1932/33 per i coniugi Martha e Karl Lemke.

Architettura e Design

La Casa Lemke incarna i principi della Nuova Oggettività e l’estetica caratteristica di Mies van der Rohe. Con una superficie di 160 metri quadrati, mostra un linguaggio formale chiaro e ridotto:

  • Scelta dei materiali: Muri in mattoni rosso-bruni contrastano con ampie superfici vetrate che inondano di luce gli interni e creano un collegamento con la natura circostante.
  • Tetto piano: Il semplice tetto piano sottolinea l’orientamento orizzontale dell’edificio.
  • Design aperto: Le ampie vetrate fanno sì che gli spazi interni ed esterni si fondano visivamente.

Mies van der Rohe non progettò solo l’architettura, ma anche parte degli arredi interni. Alcuni mobili furono disegnati in collaborazione con la sua partner Lilly Reich.

Importanza storica

La Casa Lemke fu costruita in un periodo politicamente ed economicamente difficile. Nonostante un budget limitato di 16.000 Reichsmark (circa 61.000 euro oggi), Mies van der Rohe riuscì a creare un capolavoro senza tempo. Fu il suo ultimo progetto in Germania prima dell’emigrazione, dopo la chiusura del Bauhaus sotto la pressione dei nazisti.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la casa fu requisita dall’esercito sovietico e successivamente utilizzata dal Ministero per la Sicurezza di Stato (Stasi). Solo nel 1977 fu posta sotto tutela come monumento storico.

Utilizzo attuale

Oggi la Casa Lemke funge da museo e centro culturale. I visitatori possono sperimentare l’architettura minimalista e godere di mostre d’arte temporanee. L’edificio è in armonia con l’ambiente circostante: il giardino adiacente, progettato da Herta Hammerbacher, unisce prato, piante perenni e alberi da frutto in un insieme armonioso.

La Casa Lemke è un luogo di cultura, relax e contemplazione – un monumento vivente all’architettura visionaria di Ludwig Mies van der Rohe. Attira appassionati di architettura da tutto il mondo e offre uno sguardo sugli ideali del modernismo: chiarezza, semplicità e funzionalità.

Il documentario su Mies van der Rohes

Un recente documentario intitolato Mies van der Rohe – Le linee della vita (2023), diretto da Sabine Gisiger, offre una prospettiva unica sulla vita del celebre architetto Ludwig Mies van der Rohe, raccontata attraverso le esperienze delle donne che lo circondavano. Il film si concentra su sua moglie Ada, le sue figlie Georgia, Manna e Traudel, e la sua compagna professionale e sentimentale Lilly Reich.

Basato su materiali d’archivio privati e inediti, il documentario esplora il ruolo di queste donne nel contesto del Modernismo, evidenziando le sfide che affrontarono durante il periodo nazista e la Seconda Guerra Mondiale, quando Mies emigrò negli Stati Uniti nel 1938. La narrazione è arricchita da interviste fittizie con Georgia van der Rohe, interpretata dall’attrice Katharina Thalbach, basate su testimonianze autentiche.

Il film non solo celebra l’eredità architettonica di Mies van der Rohe, ma offre anche un importante sguardo femminile sulla modernità, sottolineando il contributo spesso trascurato delle donne nella sua vita personale e professionale.

 Il Futurium di Berlino: un viaggio nel futuro

Il Futurium di Berlino è un innovativo museo dedicato al futuro, situato nel quartiere governativo della capitale tedesca, tra la stazione centrale (Hauptbahnhof) e il Parlamento (Reichstag). Inaugurato nel settembre 2019, questo straordinario edificio di 8.000 metri quadrati si erge come un faro di sostenibilità e progresso.

L’architettura del Futurium è un’opera d’arte in sé, con una facciata in vetro fuso che crea affascinanti giochi di luce. Il tetto, dotato di pannelli solari e un sistema di raccolta dell’acqua piovana, è un esempio di efficienza energetica e sostenibilità.

Il museo si articola in tre aree principali: Mostra, Forum e Laboratorio. La mostra permanente, distribuita su 3.200 metri quadrati, esplora temi cruciali come l’alimentazione, la salute, l’energia, il lavoro e la vita urbana del futuro. I visitatori vengono spronati a riflettere su come vogliono vivere e a immaginare diversi scenari futuri.

Il Futurium Lab, situato nel seminterrato, offre workshop interattivi su tecnologie all’avanguardia come la stampa 3D e il taglio laser. Qui, visitatori di tutte le età possono sperimentare e dare forma alle proprie idee sul futuro.

L’ingresso al Futurium è gratuito, riflettendo la filosofia del museo secondo cui il futuro riguarda tutti e deve essere accessibile a chiunque. Con le sue mostre interattive, laboratori creativi e spazi per il dibattito, il Futurium si propone non solo come museo, ma come un vero e proprio centro di riflessione e innovazione sul futuro dell’umanità.

Indirizzo: Futurium, Alexanderufer 2, 10117 Berlin

Orari di apertura:
lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica:
 dalle 10:00 alle 18:00
giovedì: dalle 10:00 alle 20:00
martedì: chiuso

Panorama dai tetti del Futurium: