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Neueröffnung und Veränderungen im Forum Köpenick: Einkaufszentrum in Berlin setzt auf attraktive Mieter

Mit der Eröffnung von Lindner Esskultur am 9. Oktober meldet das Forum Köpenick im Berliner Bezirk Treptow-Köpenick einen wichtigen Meilenstein für den Standort. Die traditionsreiche Feinkostkette Lindner, die für frische Backwaren und hochwertige Spezialitäten bekannt ist, eröffnet ihre 40. Filiale und schließt zugleich einen langfristigen Mietvertrag über 180 Quadratmeter im Einkaufszentrum ab.

Shopping-Highlights: Neue und bewährte Mietpartner

Das Forum Köpenick bleibt dank gezielter Mieterpolitik ein attraktives Einkaufsziel im Südosten Berlins. Neben Lindner verlängern mehrere etablierte Händler wie Pandora (Schmuck, 81 m²) und WAJOS (Feinkost, 103 m²) ihre Verträge. MAGO expandiert mit einem zweiten Standort (156 m²), und The 25 Hours Store bringt ein vielfältiges Späti-Angebot inklusive Poststation auf 126 Quadratmetern ins Center.

Standortvorteile und Zukunftsperspektiven

Durch die neuen Vertragsabschlüsse und Shop-Erweiterungen stärkt das Forum Köpenick seine Position als Shopping-Magnet mit regionaler und überregionaler Bedeutung. Asset Manager Jagdfeld Real Estate setzt weiterhin auf einen vielfältigen Branchenmix, der sowohl bestehende als auch neue Mieter einbindet und Kundenerlebnis sowie Umsätze verbessert.

Il Bikini Haus di Berlino

Il Bikini Haus è un edificio tutelato come monumento storico situato nel quartiere Charlottenburg di Berlino, direttamente sulla Budapester Straße tra lo Zoo di Berlino e la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche. Fu costruito tra il 1955 e il 1957 su progetto degli architetti Paul Schwebes e Hans Schoszberger ed è un importante esempio di architettura moderna del dopoguerra a Berlino. Il nome “Bikini Haus” deriva dal caratteristico piano aperto al secondo piano, che divideva visivamente la facciata in una parte superiore e una inferiore, ricordando così il costume da bagno allora di moda.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Bikini Haus faceva parte del “Zentrum am Zoo”1, simbolo della ripresa economica e sociale della Berlino Ovest. In origine, l’edificio ospitava numerose aziende di moda e laboratori di produzione di abbigliamento femminile: nei periodi di massimo splendore vi lavoravano circa 700 macchine da cucire. Con la costruzione del Muro di Berlino e i cambiamenti nel commercio al dettaglio, il complesso cadde in declino, fino a essere completamente ristrutturato e rivitalizzato negli anni 2010.

La ristrutturazione, avvenuta tra il 2010 e il 2014, ha rispettato i vincoli storici e ha trasformato il Bikini Haus in una destinazione moderna e multifunzionale, che valorizza e rinnova la tradizione del luogo. Una parte dei vecchi materiali è stata riutilizzata in modo molto innovativo per la ristrutturazione e la ricostruzione di parti del nuovo edificio : ad esempio, le vecchie superfici vetrate sono state frantumate e riutilizzate come inerti2 nel nuovo intonaco delle pareti interne isolate. In questo modo, la sostanza originale è stata integrata nei nuovi materiali, creando un collegamento simbolico e materiale tra passato e presente.

Importanza come Concept Mall

Con la riapertura nel 2014, il Bikini Haus è stato rilanciato come “BIKINI BERLIN – The Concept Shopping Mall”. L’idea di concept mall si differenzia fondamentalmente dai centri commerciali tradizionali:

  • Offerta curata: Al posto delle grandi catene, nella Bikini Haus si trovano boutique selezionate, concept store e flagship store, oltre a offerte gastronomiche e di servizi, spesso presenti per la prima volta a Berlino o in Germania.
  • Pop-Up Boxes: Un elemento centrale sono le BIKINI BERLIN BOXES – spazi modulari e flessibili che possono essere affittati temporaneamente, dove giovani designer e marchi affermati presentano prodotti innovativi. Questo favorisce creatività, diversità e il carattere pionieristico del luogo.
  • Esperienza: Il centro commerciale unisce shopping, ristorazione, lavoro, cinema, relax e hotel in un vero e proprio “social universe” urbano. La terrazza verde di 7.000 metri quadrati con vista sullo zoo e vari spazi per eventi invitano a fermarsi e vivere esperienze.
  • Sostenibilità: BIKINI BERLIN punta su concetti ecologici come il riutilizzo dell’acqua piovana, materiali da costruzione sostenibili e tecnologie edilizie efficienti dal punto di vista energetico. L’edificio ha la certificazione LEED3 ed è considerato un modello di edificio sostenibile.
  • Slow Shopping: Il concetto punta su uno shopping lento e consapevole, che mette al centro il benessere – una risposta alla frenesia dei centri commerciali tradizionali.

Rilevanza culturale e urbanistica

Oggi il Bikini Haus è un simbolo del cambiamento e del rinnovamento della City West di Berlino. Rappresenta il legame tra tradizione e innovazione e si è affermato come pioniere di nuove forme di utilizzo urbano. Con il suo concetto unico, caratterizza il paesaggio urbano e attira un pubblico internazionale e attento alle tendenze.

Il Bikini Haus non è quindi solo un punto di riferimento architettonico e storico, ma anche un motore per lo sviluppo di nuovi stili di vita e di consumo urbani a Berlino.

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  1. Il Zentrum am Zoo era un grande progetto urbanistico nato a metà degli anni Cinquanta nei dintorni della stazione Zoologischer Garten. Comprendeva la Bikini Haus, lo Zoo Palast, edifici direzionali e altri immobili. L’obiettivo era rivitalizzare l’area distrutta dalla guerra intorno alla stazione Zoo e creare un centro urbano moderno per Berlino Ovest. Il complesso era concepito principalmente per l’industria tessile e il commercio al dettaglio, e con la sua architettura luminosa e aperta rappresentava il simbolo della rinascita, del “miracolo economico” e della nuova gioia di vivere del dopoguerra. L’architettura di Paul Schwebes e Hans Schoszberger voleva essere un chiaro contrasto rispetto alla monumentalità dell’epoca nazista, ispirandosi invece a modelli internazionali. ↩︎
  2. Gli inerti sono materiali come sabbia, pietrisco, ghiaia o frammenti di pietra che, pur non subendo trasformazioni chimiche, costituiscono la parte solida e rigida della miscela dell’intonaco. ↩︎
  3. La certificazione LEED (acronimo di Leadership in Energy and Environmental Design) è un sistema di certificazione volontario e riconosciuto a livello internazionale che valuta la sostenibilità ambientale degli edifici, sia residenziali che commerciali, lungo tutto il loro ciclo di vita, dalla progettazione alla costruzione e gestione. ↩︎

Apertura di alcuni negozi per la vigilia di Natale

Per la vigilia di Natale alcuni negozi di Berlino potranno rimanere aperti fino al pomeriggio, anche se quest’anno il 24 dicembre cadrà di domenica. A Berlino, l’autorizzazione si applica ai mercati alimentari, supermercati, ai fornai, alle edicole e ai negozi di fiori dalle 7.00 alle 14.00 del 24 dicembre.

Normalmente, i negozi di fiori, le panetterie e le edicole sono già autorizzati ad aprire di domenica, mentre i supermercati la domenica del 24 dicembre avranno un’autorizzazione extra, anche se con orari limitati. Tuttavia, è probabile che solo pochissimi dei mercati altrimenti chiusi esercitino il diritto di apertura alla vigilia di Natale.

I supermercati che si trovano nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti non sono generalmente soggetti alle norme che regolano le aperture durante le domeniche e i giorni festivi. Alcuni di essi resteranno infatti aperti oltre le 14.00 del 24 dicembre.