Novità sulla cittadinanza italiana per expat e discendenti
Il Decreto Legge 28 marzo 2025, n. 36, rappresenta un’importante riforma normativa in materia di cittadinanza italiana, con particolare attenzione ai casi di cittadini italiani nati all’estero e ai discendenti di italiani che vivono all’estero. La normativa è stata poi convertita con modificazioni nella Legge 23 maggio 2025, n. 74, in vigore dal 24 maggio 2025.
Principali novità introdotte
- Preclusione all’acquisto automatico: Viene stabilita una limitazione all’acquisto automatico della cittadinanza italiana per chi nasce all’estero ed è già possessore di altra cittadinanza. In questi casi non è più scontato ottenere automaticamente la cittadinanza italiana, salvo che si rispettino alcune condizioni specifiche.
- Condizioni per il riconoscimento della cittadinanza italiana: Sono previsti diversi casi in cui la cittadinanza può essere comunque riconosciuta, anche per chi è nato all’estero con altra cittadinanza, purché:
- sia stata presentata una domanda entro il 27 marzo 2025 corredata dalla documentazione richiesta, oppure
- si faccia ricorso a un accertamento giudiziale presentato nello stesso termine,
- un ascendente di primo o secondo grado possieda o abbia posseduto esclusivamente la cittadinanza italiana,
- oppure che un genitore o adottante sia stato residente in Italia per almeno due anni continuativi dopo aver acquisito la cittadinanza italiana e prima della nascita o adozione del figlio.
- Dichiarazione di volontà per i minorenni: Per i figli minorenni di cittadini italiani per nascita che si trovano in possesso di altra cittadinanza, la dichiarazione per il riconoscimento della cittadinanza italiana potrà essere presentata fino al 31 maggio 2026.
- Riduzione del requisito di residenza: Il periodo di residenza legale minimo richiesto in Italia da parte del genitore per la trasmissione della cittadinanza ai figli minorenni è stato ridotto da tre a due anni.
Impatto della riforma
Questa nuova disciplina mira a rendere più rigoroso il rapporto tra acquisizione della cittadinanza italiana e reale legame con lo Stato Italiano, limitando l’attuale meccanismo automatico previsto per i nati all’estero con doppia cittadinanza. La riforma intende quindi valorizzare il principio di effettività del vincolo con la Repubblica.
I cittadini italiani residenti all’estero e i loro discendenti dovranno prestare attenzione alle nuove scadenze per la presentazione delle domande di riconoscimento e prendere contatto con gli uffici consolari per procedere in tempo utile.
L’intero testo della legge e i dettagli tecnici sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale e presso gli uffici consolari. Per ulteriori chiarimenti si consiglia di rivolgersi agli uffici competenti o a professionisti specializzati in diritto della cittadinanza,
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