Gli stranieri nella DDR

„La maggioranza degli stranieri presenti nella DDR (nel 1989 erano 192.000, l’1,2% della popolazione) proveniva soprattutto dei paesi socialisti dell’ex Terzo Mondo. In ordine i gruppi più numerosi erano quelli vietnamiti, polacchi, mozambicani, cubani e angoletti. Gli oltre 360.000 sovietici non erano inclusi nella statistica degli <stranieri>. La politica migratoria della DDR era alquanto controversa: non era prevista un’integrazione e contatti con la popolazione locale venivano evitati anche per motivi politici“. 

„Spazi di memoria nella Berlino post-socialista“ – Liza Candidi T.C.