Sahra Wagenknecht, leader del BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht), sta Sahra Wagenknecht, leader del BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht), sta considerando di impugnare i risultati delle elezioni tedesche del 23 febbraio 2025. Il partito ha ottenuto il 4,97% dei voti, mancando per poco la soglia del 5% necessaria per entrare nel Bundestag.
Le motivazioni per contestare i risultati sono principalmente legate a problemi procedurali e di comunicazione. In particolare, Wagenknecht mette in dubbio la regolarità del voto all’estero, dove molti elettori tedeschi hanno segnalato difficoltà nel ricevere le schede elettorali in tempo. Queste irregolarità, come ad esempio lo sciopero postale in Belgio che ha ritardato la consegna delle schede, potrebbero aver influenzato negativamente il risultato del partito.
Inoltre, Wagenknecht critica i sondaggi pre-elettorali, sostenendo che abbiano sottostimato i consensi del BSW, potenzialmente scoraggiando alcuni elettori. Questo, combinato con una copertura mediatica che il partito ritiene essere stata sfavorevole, ha contribuito a creare un’immagine negativa del BSW, influenzando così il voto finale.
Nonostante la delusione, Wagenknecht sottolinea che il risultato del BSW è il migliore mai ottenuto da un nuovo partito alla sua prima elezione federale.