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Elezioni tedesche 2025: CDU vince, Die Linke e AfD stravincono, SPD crolla, FDP e BSW fuori dal Parlamento

Le elezioni federali tedesche del 23 febbraio 2025 hanno segnato un importante cambiamento nel panorama politico del paese. L’Unione Cristiano-Democratica (CDU/CSU), guidata da Friedrich Merz, ha registrato una modesta crescita, mentre l’ultradestra di Alternative für Deutschland (AfD) ha raddoppiato i suoi voti rispetto alle ultime elezioni del 2021 . La sorpresa più grande è stata il successo inaspettato della Linke e l’esclusione dei liberaldemocratici (FDP) dal Bundestag.

Risultati principali

  • CDU/CSU: 28,6% (2021: 24,1%)
  • AfD: 20,8% (2021: 10,4%)
  • SPD: 16,4% (2021: 25,7%)
  • Verdi: 11,6% (2021: 14,7%)
  • Die Linke: 8,8% (2021: 4,9%)
  • FDP: 4,3% (2021: 11,4%)

L’affluenza alle urne è stata dell’84%, la più alta dalla Riunificazione del 1990.

Il trionfo inaspettato della Die Linke

Die Linke ha sorpreso tutti con un notevole aumento di voti, passando dal 4,9% del 2021 all’8,8% nel 2025. Questo risultato rappresenta una vera e propria “resurrezione” per il partito, che solo poche settimane prima delle elezioni era dato per spacciato nei sondaggi. Il successo inaspettato della Die Linke è attribuito in gran parte alla sua efficace campagna elettorale, che si è concentrata principalmente sul tema abitativo. Infatti la Linke ha proposto politiche molto concrete per affrontare la crisi abitativa, tra cui controlli più stringenti sugli affitti, maggiori investimenti nell’edilizia popolare e misure per contrastare la speculazione immobiliare. Queste proposte hanno attirato l’attenzione di molti elettori, specialmente nelle aree urbane dove i problemi abitativi sono più acuti. Il successo del partito tra i giovani è sotto gli occhi di tutti: nella fascia d’età 18-24 anni, la Linke ha ottenuto il 25% dei voti, diventando la forza politica più votata in questa fascia d’età.

    Il focus sul tema abitativo, combinato con una campagna digitale innovativa, ha permesso alla Linke di distinguersi dagli altri partiti e di attrarre voti che tradizionalmente andavano ai verdi o ai socialdemocratici. 

    La FDP fuori dal Bundestag

    In netto contrasto con il successo della Die Linke, l’FDP non è riuscito a superare la soglia del 5% necessaria per entrare in Parlamento, ottenendo solo il 4,3% dei voti. Questo risultato rappresenta una così sonora sconfitta, da provocare le dimissioni del segretario Lindner.

    La vittoria relativa della CDU

    Sebbene la CDU/CSU abbia ottenuto la maggioranza relativa con il 28,6% dei voti, è importante notare che questo risultato rappresenta solo un modesto aumento rispetto al 24,1% ottenuto nel 2021. La vittoria della CDU deve essere vista nel contesto di un panorama politico frammentato, dove nessun partito ha ottenuto una maggioranza assoluta.

    Implicazioni per il futuro governo

    La composizione del nuovo Bundestag, con solo cinque partiti rappresentati, offre alla CDU/CSU e alla SPD la possibilità di formare una “Grande Coalizione” con una maggioranza di 328 seggi su 629. Tuttavia, la formazione del governo potrebbe rivelarsi complessa, data la significativa presenza dell’AfD come seconda forza parlamentare e il crollo della SPD.

    Reazioni internazionali

    La vittoria di Merz e della CDU ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Mentre molti leader mondiali si sono congratulati con il probabile futuro cancelliere, altri hanno espresso preoccupazione per l’ascesa dell’AfD. Antonio Costa, Presidente del Consiglio Europeo, ha espresso entusiasmo per la collaborazione con Merz per un’Europa più prospera e indipendente. Il presidente Donald Trump ha elogiato la vittoria dei conservatori tedeschi, attribuendola in parte alla sua influenza. Il presidente Volodymyr Zelensky ha invece evidenziato la disponibilità di Kiev a collaborare per la sicurezza europea.

    Preoccupazioni per l’ascesa dell’AfD

    L’aumento significativo dei voti per l’AfD ha sollevato preoccupazioni in molti paesi. Josef Schuster, capo del Consiglio centrale degli ebrei in Germania, ha espresso allarme per il fatto che un quinto degli elettori tedeschi abbia sostenuto un partito con tendenze estremiste di destra.

    Sfide future

    Friedrich Merz, probabile futuro cancelliere, dovrà affrontare la complessa sfida di formare un governo di coalizione, rivitalizzare la più grande economia europea e navigare in un complesso panorama geopolitico.

    Le elezioni tedesche del 2025 hanno dimostrato un chiaro spostamento verso destra dell’elettorato, con l’ascesa dell’AfD che rimane un tema di preoccupazione per molti osservatori internazionali. Allo stesso tempo, il successo inaspettato della Linke e l’esclusione della FDP dal Parlamento sottolineano la volatilità e l’imprevedibilità dell’attuale scenario politico tedesco.