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Müggelturm: una spettacolare Berlino vista dall’alto

La torre Müggelturm è una popolare meta turistica situata nella parte sud-orientale di Berlino, sul Kleiner Müggelberg (Piccolo Promontorio Müggel) a Köpenick. La storia della torre risale agli anni 1880, quando Carl Spindler fece costruire la prima torre di osservazione in legno.

L’attuale Müggelturm, inaugurata nel 1961, è il risultato di un concorso di architettura seguito all’incendio della struttura precedente nel 1958. Con un’altezza di 29,61 metri, la torre, costruita con una struttura in cemento armato, offre nove piani con finestre panoramiche e una piattaforma di osservazione accessibile tramite 126 gradini.

Dalla piattaforma, i visitatori godono di una vista mozzafiato sul paesaggio circostante di boschi e laghi, incluso il vicino Großer Müggelsee (Grande Lago Müggel). Nelle giornate limpide, la vista si estende fino al centro di Berlino.

Nonostante alcune sfide nel periodo post-riunificazione, la Müggelturm rimane una meta popolare per locali e turisti che desiderano godere della vista unica e della natura circostante.

Orari di apertura

  • Tutti i giorni: 10:00 – 18:00

Prezzi

  • Biglietto intero: 6,00 euro
  • Biglietto ridotto: 3,00 euro

È importante notare che gli orari possono variare leggermente tra estate e inverno:

  • Estate: 10:00 – 20:00
  • Inverno: 10:00 – 18:00

Per salire fino alla piattaforma panoramica, che offre una vista mozzafiato su Berlino e sul lago Müggelsee, bisogna percorrere 126 gradini. Non è presente un ascensore a causa della tutela monumentale dell’edificio.

Il ristorante e il bar ai piedi della torre hanno orari di apertura più limitati:

  • Sabato e domenica: 10:00 – 16:00

Si consiglia di verificare gli orari aggiornati prima della visita, poiché potrebbero subire variazioni stagionali o in occasione di festività.

Drachenberg

Come l’antistante Teufelsberg, anche la collinetta di Drachenberg (letteralmente montagna degli aquiloni) è stata ricavata dall’accumulo di macerie e detriti della seconda guerra mondiale. Il Drachenberg e il Teufelsberg non sono collegati l’uno con l’altro, anche se, spesso ci si riferisce indistintamente alle due colline chiamandole impropriamente con il nome di Teufelsberg.

La scarsa vegetazione della collinetta consente di godere di un fantastico panorama su tutta la città, specialmente su Berlino ovest. Questo fa del Drachenberg uno dei punti escursionistici e panoramici più importanti di Berlino. Il Drachenberg, infatti, è molto più adatto a questo scopo rispetto al Teufelsberg (volutamente trapiantata di alberi allo scopo di nascondere la stazione di spionaggio lì progettata), poiché sebbene sia molto verde, non ci sono molti alberi sull’altopiano. Il che rende la collina una piattaforma panoramica di gran lunga migliore rispetto al Teufelsberg.

Mentre prima era prevalentemente conosciuta e frequentata da famiglie con bambini che si divertivano a far spiccare il volo ai loro aquiloni (cosa che adesso è possibile fare anche dall’ex aeroporto di Tempelhof), durante i mesi primaverili dei primi due anni di pandemia il Drachenberg è stato riscoperto da giovani „assetati“ di aria aperta dopo i lunghi mesi invernali di lockdown. Durante quei mesi, infatti, non era raro vedere assembramenti di giovani armati di casse bluetooth, casse di birra e fagotti per picnic.

Dalla cima dell’altopiano è possibile, tra le altre cose, ammirare dall’alto la fittissima chioma della foresta di Grunewald, la stazione di spionaggio anglo-americana costruita durante la Guerra Fredda, lo stadio olimpico (Olypiastadion) e la torre della radio (Funkturm). Il Drachenberg è anche una meta molto amata tra i parapendisti, che osano lanciarsi dall’altopiano sorvolando la fitta vegetazione della foresta di Grunewald.

Nelle ore serali estive, ma anche di fine primavera, l’altopiano si popola di gente che viene ad ammirare i bellissimi tramonti sulla verde metropoli. Durante il Capodanno, nuvole permettendo, il Drachenberg è anche uno dei luoghi migliori per assistere ai fuochi d’artificio.

Le collinette di Berlino

La maggior parte delle collinette di Berlino sono di recente formazione: sono infatti il risultato di macerie e detriti risalenti alla seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, infatti, Berlino era piena di macerie di edifici distrutti. Su 1,5 milioni di appartamenti, quasi la metà era inabitabile. In città c’erano quasi 75 milioni di metri cubi di macerie e solo una parte di queste risultavano essere riutilizzabili per la costruzione di nuovi edifici. I crateri causati dalle bombe iniziarono così ad essere riempiti con queste macerie. C’erano persino treni dedicati al solo trasporto di questi detriti. Ai tempi del blocco da parte dell’Unione Sovietica di tutti gli accessi stradali e ferroviari a Berlino Ovest (24 giugno 1948 – 11 maggio 1949), non tutto era stato ancora “ripulito” e proprio a causa del blocco prima e della definitiva divisione della città dopo, non era più possibile utilizzare il terreno circostante (oramai facente parte della Germania est) per la rimozione e il deposito delle macerie. Quindi, più di 26 milioni di metri cubi di macerie iniziarono ad essere ammassati a Grunewald, creando quelle che sono probabilmente le „montagne“ di macerie più alte e conosciute di Berlino: il Teufelsberg (120 metri) e il Drachenberg (99 metri).

Come arrivare al Drachenberg

Il modo migliore è prendere la S-Bahn e scendere alla stazione di Heerstraße. Poi si percorre il Teufelsseechaussee fino al parcheggio Drachenberg (cercare su google Parkplatz Drachenberg). Dal parcheggio è possibile percorrere due tipi di sentieri che salgono verso la collina: quelli sabbiosi e ripidi e quindi più brevi e quelli asfaltati e più comodi che risultano essere un po’ più lunghi. In alternativa è possibile salirci attraverso una scala di circa 280 gradini costruita nel 2006 che dal parcheggio conduce direttamente verso la cima del Drachenberg.