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Allarme polveri sottili

Da diversi giorni, le app meteo in tutta la Germania segnalano una qualità dell’aria eccezionalmente scarsa. L’ Umweltbundesamt, l’Agenzia Federale per l’Ambiente (UBA), ha lanciato un allarme, in particolare per le persone con patologie preesistenti come asma o problemi cardiovascolari. La causa è da ricercare in una combinazione tra l’aumento delle emissioni di polveri sottili e le attuali condizioni meteorologiche.

Cause della scarsa qualità dell’aria

I mesi invernali portano a un aumento delle emissioni di polveri sottili a causa della maggiore domanda energetica. Oltre ai gas di scarico del traffico stradale, anche le stufe a legna e i sistemi di riscaldamento contribuiscono al problema. L’attuale situazione meteorologica caratterizzata da alta pressione peggiora ulteriormente la situazione: la mancanza di vento e la scarsa pioggia impediscono la dispersione degli agenti inquinanti, che così si accumulano negli strati inferiori dell’atmosfera. In molte regioni della Germania, i limiti per le polveri sottili (PM2,5 e PM10) sono stati ampiamente superati, raggiungendo valori superiori ai 100 microgrammi per metro cubo.

Rischi per la salute

Le polveri sottili possono penetrare profondamente nelle vie respiratorie e causare problemi di salute. Le persone con malattie croniche sono particolarmente a rischio. L’UBA consiglia quindi di evitare attività fisiche intense all’aperto.

Miglioramenti in vista?

Un miglioramento della situazione è previsto solo con il passaggio a una condizione meteorologica caratterizzata da bassa pressione, che porterebbe vento e precipitazioni. Informazioni aggiornate sono disponibili tramite l’app e il sito web dell’UBA.

Allarme clima: febbraio anticipa la primavera, esperti temono un’estate caldissima

Il mese di febbraio 2025 si preannuncia eccezionalmente mite e secco in Germania, con temperature che potrebbero raggiungere i 20°C in alcune zone del paese. Questo clima primaverile anticipato sta suscitando preoccupazioni tra gli esperti meteorologici.

Il climatologo Dr. Karsten Brandt prevede un aumento delle temperature fino a 10-15°C nelle prossime due settimane, creando una vera e propria atmosfera primaverile. Secondo le previsioni, febbraio sarà più caldo di 1-2°C rispetto alla media, con precipitazioni ridotte e una leggera siccità.

Questa situazione potrebbe avere conseguenze catastrofiche. Un inizio di primavera caldo e secco aumenta il rischio di un’estate torrida. Il Dr. Brandt avverte che se gli strati superficiali del suolo si seccassero a febbraio e marzo, l’aria si riscalderebbe più rapidamente, portando a temperature più elevate. Mentre è ancora presto per prevedere con certezza l’andamento meteorologico di marzo, i modelli indicano che nei prossimi 10-14 giorni ci saranno diverse ondate di calore. Resta da vedere se questo porterà a un’estate caratterizzata da settimane di caldo intenso come quelle del 2018/19.