Sanzioni più severe per la mancata iscrizione all’A.I.R.E.

Con la legge n. 213, art. 1, comma 242 del 30 dicembre 2023, entrata in vigore a gennaio del 2024, sono state introdotte nuove misure riguardo alle iscrizioni all’AIRE, ovvero il registro dei cittadini italiani residenti all’estero.

La novità più rilevante riguarda le sanzioni previste per la mancata iscrizione. Esse possono variare tra i 200 e i 1000 euro per ogni anno di mancata iscrizione, per un massimo di 5 anni.

La nuova sanzione è più elevata rispetto a quella precedente, che comunque veniva raramente applicata anche perché la legge attribuiva l’onere ma non la remunerazione al Comune di precedente residenza.

L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere dei cittadini italiani residenti all’estero e costituisce il presupposto per usufruire di numerosi servizi consolari, come tra le altre cose:

  • il rilascio di documenti di identità e di stato civile;
  • l’assistenza in caso di emergenza;
  • l’esercizio del diritto di voto;
  • la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani all’estero.

La mancata iscrizione all’AIRE. può comportare una serie di conseguenze negative per i cittadini italiani residenti all’estero, tra cui:

  • la difficoltà di usufruire dei servizi consolari;
  • la perdita del diritto di voto;
  • la difficoltà di dimostrare la propria residenza all’estero.

Pertanto, è importante che i cittadini italiani residenti all’estero provvedano a effettuare l’iscrizione all’AIRE. entro 90 giorni dal trasferimento all’estero.


Scopri di più da Italiani a Berlino

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.