Reddito di cittadinanza e protesi dentarie: come funziona la copertura dei costi

I beneficiari del reddito di cittadinanza (Bürgergeld) possono beneficiare di una copertura totale dei costi per le protesi dentarie. In questi casi, le assicurazioni sanitarie pubbliche coprono il 100% dei costi per l’assistenza standard, a condizione che venga presentata una richiesta per casi di di particolare indigenza (Härtefallantrag) presso la loro assicurazione sanitaria. A questa richiesta devono essere allegati il certificato di approvazione del reddito di cittadinanza, il piano di cura e dei costi del dentista e il libretto bonus (Bonusheft), se disponibile. È importante che la richiesta venga presentata e approvata prima dell’inizio del trattamento.

L’assicurazione sanitaria, una volta approvata la richiesta per casi di particolare indigenza, copre tutti i costi per l’assistenza standard. Ciò include trattamenti semplici, otturazioni, trattamenti conservativi e protesi standard. Se il paziente opta per un trattamento di qualità superiore, come impianti o corone in ceramica, dovrà sostenere personalmente i costi aggiuntivi.

Per i beneficiari del reddito di cittadinanza esiste quindi la possibilità di ricevere le protesi dentarie necessarie senza oneri finanziari. Tuttavia, è essenziale presentare la richiesta in tempo utile e fornire la documentazione necessaria. In caso di domande o incertezze, si consiglia di contattare direttamente l’assicurazione sanitaria competente.

Per i pazienti che invece non rientrano nella categoria dei casi di particolare indigenza, l’assicurazione sanitaria copre il 60% dei costi sotto forma di indennità forfettaria prevista per legge. Con un Bonusheft timbrato regolarmente, questa coperturà forfettaria può arrivare fino al 75%. Un quarto dei costi deve quindi essere sempre sostenuta dai pazienti stessi.


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